Notte horror a Ghedi: ragazza rapita e violentata, arrestato 36enne di Montichiari

Un’altra storia di violenza, forse premeditata, misurata, calcolata. L’approccio ripetuto chissà quante volte, l’aperitivo offerto e i modi di fare semplici ma gentili: una trappola che dura parecchie ore, e quando colpisce fa male, anzi malissimo.

Sfortunata protagonista di questa brutta storia una donna di circa 36 anni, che aspettava in un locale di Ghedi un’amica. Proprio nel bar viene approcciata da uno sconosciuto, anche lui 36 anni ma residente a Montichiari, che le offre subito da bere e ‘tiene banco’, la fa sorridere, la convince di essere un bravo ragazzo.

Passa un’ora o forse poco più e lei è già in macchina con lui: “Andiamo a trovare un mio parente”, racconta l’uomo, e in effetti la strada è quella giusta. Forse è questo che fa scattare la molla della giovane donna, “credevo di potermi fidare di lui”, racconterà più tardi agli inquirenti.

Dal sorriso all’incubo, il passo stavolta è brevissimo. Si fermano lungo una via di campagna, l’uomo la prende con forza, le propone avances e giochini sessuali. La donna cerca di divincolarsi, viene colpita e costretta ad un primo rapporto orale, poi ripetuto al secondo tentativo di fuga.

La ragazza infatti ci prova più di una volta a scappare, sempre fermata e sempre punita. Al terzo tentativo la fuga nella notte, nei campi della strada che porta ad Isorella. Qui la fortuna di trovare un agricoltore: lei ha i vestiti stracciati, non ha una scarpa, sta piangendo. L’uomo avvisa i Carabinieri, la ragazza viene portata in ospedale a Montichiari.

Comincia una vera caccia all’uomo, coordinata dai militari del comando di Verolanuova. Si cerca una Mercedes Classe A, si cerca un ragazzo robusto e ben vestito. Auto individuata, in meno di un’ora: l’uomo era già a casa, viene bloccato e arrestato.