Stroncato da un malore improvviso l'artista bresciano delle armi
Giancarlo Pedretti, maestro incisore, è venuto a mancare improvvisamente nella notte tra martedì e mercoledì. Aveva iniziato la carriera a soli 16 anni, ha firmato i fucili dei principali costruttori italiani e inglesi
Ufficialmente era in pensione da qualche anno, ma non aveva mai smesso di incidere al fianco del figlio Stefano al quale passato il testimone. Era un incisore di estro, un vero e proprio artista. Per lui incidere era una passione, più che un lavoro, fanno sapere dal consorzio armaioli italiani di cui Pedretti era socio da decine di anni.
Lascia la moglie Rosetta, i figli Stefano e Silvia, gli adorati nipoti Giulio, Rachele, Gabriele, Alice e Giovanni. Per pregare e dare conforto alla famiglia, alle 18 di oggi, giovedì 29 settembre, nell'abitazione di via Volta si terrà la veglia funebre. L'ultimo saluto al maestro incisore alle 16 di venerdì nella chiesa parrocchiale di Gardone Valtrompia.
