Botte e minacce all'ex moglie, madre di due bimbe: condannato carabiniere
Condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione
E' stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa) il carabiniere di 40 anni, fino a pochi mesi fa di stanza a Chiari, accusato di stalking e maltrattamenti nei confronti della ex moglie, madre di due figlie. La giudice Paola Giordano ha accolto solo in parte le richieste della pubblica accusa - che aveva suggerito una pena di 3 anni e 2 mesi - rigettando anche l'accusa di lesioni.
A denunciare quanto sarebbe successo in casa il padre della presunta vittima. Secondo quanto ricostruito in sede d'indagine, il militare avrebbe più volte minacciato l'ex moglie - la loro relazione si sarebbe conclusa alla fine del 2017 - per farle lasciare la casa, di proprietà dell'uomo, dove lei però viveva con le due figlie piccole.
Ferita alla mano e al torace
Allo stalking si sarebbero poi aggiunte delle aggressioni fisiche, appunto i maltrattamenti, che in due occasioni avrebbero procurato ferite (alla mano e al torace) alla donna. La difesa chiedeva invece la piena assoluzione: il carabiniere avrebbe infatti riferito di come fosse stato lui a lasciarla, in quanto lei l'avrebbe tradito, e di non aver mai preteso che si allontanasse da casa con le bambine. Dopo la condanna non si escludono sanzioni disciplinari dell'Arma dei Carabinieri.