Invece di lavorare andavano a bere al bar, nei guai 9 operai comunali
Scoppia il caso a Castiglione delle Stiviere: nove i dipendenti comunali indagati per peculato e truffa allo Stato. Cosa sta succedendo
E' il più granitico dei “terremoti” in municipio, che si inserisce nella lunga serie di scandali dei furbetti del cartellino: come scrive il Corriere della Sera, a Castiglione delle Stiviere ci sarebbero ben nove dipendenti comunali iscritti nel registro degli indagati, con l'accusa (a vario titolo) di peculato e truffa ai danni dello stato. Due di loro sarebbero già stati rinviati a giudizio.
Sarebbero tutti in servizio all'Ufficio tecnico, dove gli unici estranei alla vicenda sarebbero il dirigente dell'ufficio stesso e il responsabile dei dipendenti. Anche il Comune sarebbe totalmente avulso a quanto accaduto, oltre che all'oscuro. Le indagini sarebbero state avviate ancora tre anni fa a seguito di un esposto alla Guardia di Finanza.
Avvistati al bar o a sbrigare commissioni personali
Secondo quanto ricostruito fino ad ora dagli inquirenti, i nove operai in più occasioni avrebbero timbrato il cartellino, al magazzino comunale in località Grole, per poi farsi bellamente i fatti loro. C'è chi avrebbe passato ore e ore al bar, e chi invece avrebbe approfittato dell'orario di lavoro per sbrigare commissioni e altre attività personali, anche utilizzando i mezzi del Comune. Sarebbero stati visti anche tutti insieme al bar. Come da prassi, in casi come questi e in attesa dei doverosi accertamenti, sono stati tutti sospesi dall'incarico, con immediata sospensione dello stipendio. Non si esclude una procedura collettiva di licenziamento.