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Cronaca

Finti atti vandalici sulle vetture: carrozziere truffa le assicurazioni

Una carrozzeria a conduzione familiare utilizzava i dati dei propri clienti per truffare le compagnie. Danno da 40mila euro.

Utilizzando i dati personali dei propri clienti - all'oscuro di tutto - chiedevano rimborsi alle compagnie assicurative, facendosi liquidare l'importo dei lavori (mai eseguiti) sul conto corrente dell'azienda. I carabinieri della stazione di Gambara, nella Bassa, sono venuti a capo della truffa messa in atto da quattro bresciani, tra cui tre titolari di una carrozzeria a conduzione familiare situata nella zona. 

I fatti. Agente e carrozzieri dopo avere individuato un ignaro automobilista da colpire, simulavano che la sua vettura aveva riportato danni per atti vandalici, eventualità che non comporta l'incremento del premio assicurativo per il cliente. Dopo che la carrozzeria aveva preparato il preventivo per il danno, un agente assicurativo chiedeva il rimborso alle compagnie, che liquidavano il bonifico direttamente sul conto corrente dell'officina.  

Complessivamente il danno causato a tre compagnie assicurative arriverebbe a circa 40mila euro. I reati contestati ai quattro sono fraudolento danneggiamento di beni assicurati, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e simulazione di reato. 

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