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Cronaca

Addio a "Monetina", storico mendicante della città

Antonio Giannandrea, per tutti 'Soldino' o 'Monetina' si è spento alla fine di ottobre in un letto dell'ospedale di Civile. In città lo conoscevano tutti, centinaia i messaggi d'addio lasciati su Facebook

Viveva ai margini della società, ma si era ritagliato un posto nel cuore di quasi tutti i bresciani, tanto che la notizia della sua scomparsa è diventata virale sui social. Antonio Giannandrea (all'anagrafe) - per tutti  'Monetina', 'Soldino' o 'Scatolino' - se n'è andato in un letto dell'ospedale Civile, vinto da una malattia. Aveva 51 anni.

La notizia della sua scomparsa è circolata rapidamente su Facebook: il suo indiscusso savoir faire nel chiedere l'elemosina lo aveva infatti reso un personaggio molto conosciuto in città. Da tempo non lo si vedeva più in giro, venerdì la conferma della sua morte, avvenuta lo scorso 27 ottobre.

Il suo volto, sempre sorridente nonostante le evidenti difficoltà, e il suo modo di fare garbato, dolce e sopra le righe sono rimasti impressi nella memoria dei tanti bresciani che, almeno una volta, lo hanno incontrato per le vie del centro e ai quali aveva chiesto una monetina, un soldino da mettere nel suo scatolino di cartone o, anche, una  semplice sigaretta. Sono centinaia i messaggi, i ricordi e le testimonianze lasciati sui social Network. 

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