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Cronaca Piazza della Loggia

Strappo in Loggia, Lega Nord: «Pronti a bocciare il Pgt»

Le vicende nazionali portano le prime ripercussioni a livello comunale. La Lega ha fatto sapere che, se non saranno tagliati i progetti dei 5 nuovi centri commerciali, il Pgt sarà bocciato. Replica Pdl: "Nessuno ci detta l'agenda"

Lunedì pomeriggio lo strappo a livello nazionale tra Lega e Pdl si è fatto sentire per la prima volta anche in Loggia. I seguaci del Senatur, nel corso della commissione urbanistica, si son detti pronti a bocciare il Pgt. A dare il via allo scontro la questione riguardante i 5 nuovi centri commerciali previsti nel Piano di Governo del Territorio. Per voce del capogruppo Nicola Gallizioli, il Carroccio ha fatto sapere che, se non verranno tagliati, il Pgt verrà bocciato.

Nessuno spazio a mediazioni o compromessi, prendere o lasciare. Sempre che alle parole seguano i fatti, dato che negli ultimi anni la Lega ha spesso minacciato senza poi fare seguire fatti concreti. Stavolta, però, lo strappo sembra reale, alimentato dalla caduta dell'alleanza romana Bossi-Berlusconi. Infatti, nemmeno il Pdl cerca di abbassare i toni e, per bocca dell'’assessore all’urbanistica Vilardi, risponde che non si farà dettare l'agenda da nessuno.

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