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Cronaca Via Valcamonica

Va in soccorso dell'amico al posto di blocco: denunciati entrambi

Un normale controllo della Polizia locale cittadina si è trasformato in una vicenda al limite del paradossale, gestita al meglio dagli agenti. Due le denunce.

Due denunce, per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti, e nel mezzo un tentativo di fuga, una fuga vera e propria, la minaccia di un contagio da hiv e una colluttazione: è successo un po' di tutto in seguito a un normale controllo di un veicolo avvenuto martedì sera in città, in via Valcamonica. 

Una pattuglia della Polizia locale cittadina durante le operazioni di sorveglianza ha fermato una Toyota Yaris con a bordo due persone. Il 40enne di origine brasiliana al volante non ha potuto mostrare né la patente di guida né i documenti di identità. Insospettiti, gli agenti lo hanno sottoposto all'alcol test, che ha dato esito positivo.

Invitato a seguirli al Comando, il 40enne con la scusa di dover chiudere la serratura ha tentato la fuga dopo aver gettato le chiavi dell'auto. Raggiunto poco dopo da un agente, ha opposto resistenza e quando si è visto minacciato con lo spray al peperoncino in dotazione dell'agente lo ha minacciato a sua volta, dicendo di poterlo contagiare con Hiv e Tbc. Grazie all'intervento del secondo agente, il brasiliano è stato però bloccato. 

Nel frattempo l'altra persona a bordo dell'auto ha approfittato della confusione per fuggire a piedi. Sul posto è stato chiamato il proprietario del veicolo, convivente del brasiliano, che una volta arrivato al cospetto degli agenti è stato sottoposto a test antidroga nel quale è risultato essere sotto effetto della cocaina: l'uomo è stato denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti. 

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