“No all’aborto, la famiglia è sacra!”, arriva la polizia e vengono multati
Multa da 118 euro (e poteva andare peggio) per il gruppetto di manifestanti di "Ora et labora" che contestano l'aborto, l'eutanasia e le unioni civili. Volantini affissi abusivamente su pali, alberi e muri
“Ora et labora in difesa della vita”: questo il nome dell'associazione anti-aborto che è stata multata mercoledì mattina all'ingresso del Civile di Brescia. Stavano manifestando, regolarmente, ma avrebbero affisso cartelli e manifesti abusivi: Polizia Locale, verbale, multa da 118 euro.
L'associazione è una delle tante cosiddette “pro-vita”, e stava manifestando a Brescia per contestare l'aborto. “Siamo un gruppo di persone impegnate nella difesa della vita umana – si legge sul web – dal concepimento al suo termine naturale”.
Ecco alcuni slogan, ribaditi sui cartelloni che sarebbero stati affissi abusivamente. “Aborto legalizzato uguale genocidio di Stato”, “No bambini, no pensioni”, e infine “La famiglia è sacra. No divorzio, No aborto, No eutanasia, No convivenze, No gender”.