“Devi pagare la tassa sui rifiuti”, bresciano si trova intestato un negozio di kebab
Furto d'identità per Fabio Brognoli, titolare insieme al padre Renato della Italneon di Fornaci: si è accorto di essere l'intestatario di un'attività di ristorazione (pizza e kebab) al Carmine
Tutto regolare: i ladri d'identità hanno comunque sempre pagato le utenze. Ma è comunque scattata la denuncia: sulla vicenda indagano i carabinieri. I titolari del locale risultano essere una famiglia di stranieri: è ancora da verificare se fossero a conoscenza del furto d'identità, o se abbiano agito in buona fede, magari fidandosi di un amico di cui forse era meglio non fidarsi proprio.
Fabio Brognoli, per far luce sulla questione, non ha potuto fare altro che recarsi di persona al Carmine, e vedere con i propri occhi cosa stava succedendo. Il furto d'identità comunque, salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da 1 a 5 anni.
Ma come hanno fatto a rubare l'identità di Fabio Brognoli? “Ogni volta che consegno un'insegna la certificato e fornisco i miei documenti a privati e amministrazioni per l'affissione – ha detto ancora al Gdb –. La carta d'identità, al pari di codice fiscale e partita iva, circolano anche nel caso di cessioni di attività. L'insegna resta, così come tutta la documentazione”.