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Cronaca Viale Rebuffone

Rischia di soffocare mangiando la brioche, salvato in extremis dal barista

Una storia di coraggio e sangue freddo a Brescia: Francesco Rezzola, barista 28enne, ha salvato la vita a un uomo che stava soffocando all'interno del Bar Parco di viale Rebuffone

"Quando mi sono girato - ci racconta Francesco - ho visto il cliente che faceva fatica a respirare e ho capito immediatamente che qualcosa gli era andato di traverso. All'inizio non pensavo che la situazione fosse così grave e gli ho chiesto se volesse un bicchiere d'acqua. Quando mi sono accorto che aveva le labbra viola e non respirava più sono corso verso di lui: sono riuscito ad afferrarlo prima che crollasse sul pavimento e ho cominciato a praticare le manovre di disostruzione che ho imparato al corso di primo soccorso"

Francesco è da anni volontario del gruppo di Protezione Civile di Montirone ed è ben preparato a gestire situazioni di emergenza in cui un intervento tempestivo è fondamentale per evitare drammatiche conseguenze.

"L'ho afferrato da dietro e gli ho dato 5 pacche sulla schiena, tra le scapole - spiega il barista 28enne, di casa a Buffalora -  ma non ha funzionato, così l'ho sollevato e l'ho portato fuori per cercare di attirare l'attenzione di qualche passante che potesse chiamare il 112: all'interno del bar, oltre a noi, non c'era nessuno. Nel frattempo ho continuato le manovre, riuscendo a far sputare il boccone al cliente."

Tutto è bene quel che finisce bene, tra sospiri di sollievo e ringraziamenti inevitabili, ma: "Non so cosa sarebbe potuto accadere se al posto mio ci fosse stato qualcuno che non sapeva come comportarsi: se ci penso mi vengono i brividi”, chiosa Francesco. 

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