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Cronaca

Duplice omicidio a Fortaleza: ricercato un Bresciano di 28 anni

Un 48enne di Modena, Andrea Macchelli, è stato ucciso con un suo consulente brasiliano durante un agguato. La sua morte è stata voluta dal bresciano Massimiliano Tosoni, per questioni riguardanti una somma di denaro

Modenese la vittima, un 48enne che affittava appartamenti e residence sgozzato a Fortaleza, in Brasile, e bresciano un ventottenne, con precedenti per rapina in Italia, che le autorità del Paese sudamericano stanno cercando perché lo ritengono coinvolto nell'omicidio. Anzi, nel duplice omicidio, perché oltre all'emiliano è stato ucciso con le stesse modalità un suo giovane consulente esperto di valute.

Un agguato con rapina legato alla sparizione di una forte somma di reais che la vittima, Andrea Macchelli, da vent'anni in Brasile, doveva cambiare contro ventimila euro al bresciano Massimiliano 'Max' Tosoni, 28 anni. Nella vicenda entrano anche tre 'minori di strada', due 15enni e un 14enne, di cui Tosoni si sarebbe servito: due sono stati poi bloccati dopo un incidente d'auto, l'altro - come il giovane lombardo - è irreperibile. Macchelli e Hedley Lincoln dos Santos Farias, 25 anni, funzionario dell'agenzia di cambio cittadina e figlio di un ufficiale della polizia militare, sono stati sgozzati giovedì uno accanto all'altro mentre erano ammanettati e minacciati con pistole.

Tosoni aveva preso una camera al Fortaleza Flat, lussuoso residence vicino al mare che Macchelli affittava ai turisti. I due avrebbero dovuto concludere l'ingente cambio in real contro euro, una proposta di fronte alla quale - secondo le ricostruzioni che giungono dal Brasile - il modenese sarebbe stato al gioco per le possibilità di margine che dava il cambio, ma ci sono stati degli 'imprevisti'.

Tosoni avrebbe fatto entrare nella stanza dell'incontro i tre ragazzini, nascondendoli in bagno, mentre Macchelli si è presentato con l'esperto di valuta per controllare l'eventuale contraffazione delle banconote. Cosa è accaduto dopo è da chiarire, ma dal Brasile si apprende che 'Max' e i minorenni sarebbero usciti dall'edificio con una valigia (in cui c'erano probabilmente i soldi) e sarebbero partiti su una Toyota Corolla che poco dopo ha avuto un incidente in un viale di scorrimento.

Due dei ragazzini sono stati bloccati, Tosoni e l'altro minore sono scomparsi. Nel frattempo il padre del funzionario del cambio, preoccupato, ha avvisato la polizia; poco dopo, l'irruzione nella stanza e la scoperta dei due cadaveri. I due ragazzini avrebbero confessato il crimine accusando Tosoni di essere il mandante. Il bresciano ha un debole per Fortaleza: nel novembre 2009 era stato arrestato dai Cc di Salò dopo rapine in banca che, secondo le indagini, gli servivano per 'regalarsi' i viaggi e la permanenza in Brasile.

Non a caso l'operazione era stata chiamata 'Saudade'. Della vittima, sul web compaiono vari annunci legati alla sua attività immobiliare, in cui proponeva l'affitto di alloggi con assistenza completa, ma anche, sul sito slideshare.net, un post che oggi assume un aspetto inquietante: "Mi fido sempre delle persone sbagliate... ma l'importante è aver capito con chi ho avuto a che fare! Sai, ho due difetti: il primo è che sono troppo buono, il secondo è che so essere troppo bastardo dopo che te ne sei approfittato del primo".

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