Bancarotta, falso in bilancio, evasione: arresti della Finanza
Le indagini sono iniziate dopo il fallimento, avvenuto nel 2008, del caseificio Stabiumi di Azzano Mella
La Guardia di Finanza di Brescia ha arrestato cinque persone (tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e due agli arresti domiciliari) con le accuse, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta, dichiarazioni infedeli e false comunicazioni sociali. Le indagini sono iniziate dopo il fallimento, avvenuto nel 2008, del caseificio Stabiumi di Azzano Mella.
Le indagini hanno portato alla denuncia di 15 persone e l’emissione da parte del gip di Brescia di 6 provvedimenti cautelari e in particolare nell’ordinanza è prevista in tre casi la custodia cautelare in carcere, in due i domiciliari, e in uno il divieto temporaneo di esercitare la professione di revisore contabile.