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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Via Giovanni Cimabue

Ubriaco e fuori controllo, notte di follia: aggredisce i familiari e ferisce due poliziotti

Arrestato e condannato a 1 anno e 4 mesi di carcere il 34enne serbo che venerdì scorso aveva aggredito prima i suoi familiari e poi gli agenti della Questura

Ubriaco e fuori controllo, ha costretto gli agenti della Questura di Brescia a un doppio intervento in notturna, nella casa dei fratelli di Via Cimabue (a San Polo) dove si trovava per scontare una pena ai domiciliari, per maltrattamenti in famiglia: prima ha aggredito i suoi familiari e poi anche i poliziotti. In carcere da venerdì scorso, è stato condannato a 1 anno e 4 mesi.

La chiamata al 112 era arrivata proprio da parte dei fratelli, preoccupati per le escandescenze del 34enne – di nazionalità serba – che dopo qualche bicchiere di troppo aveva letteralmente perso il controllo, aggredendo chi era con lui in quel momento.

Al primo intervento degli agenti sembrava si fosse calmato: forse conscio della sua condizione giudiziaria, in qualche modo aveva deciso di lasciar perdere. Una calma solo apparente: pochi minuti più tardi, infatti, è arrivata la seconda chiamata al centralino.

Folle aggressione agli agenti: due feriti

Stavolta non si è risparmiato nemmeno di fronte agli agenti: li ha aggrediti verbalmente e poi fisicamente, procurando lievi ferite a due poliziotti, medicati con una prognosi di qualche giorno. Immobilizzato non senza fatica, è stato trasferito prima in Questura e poi in carcere.

A una settimana esatta dall'accaduto è stato celebrato il processo per direttissima: il giudice, visti i precedenti e la sua condotta violenta, anche se probabilmente incentivata dall'abuso di alcol, ha confermato la detenzione in carcere, condannandolo a 1 anno e 4 mesi di reclusione, che sconterà – salvo ulteriori sviluppi – nella casa circondariale di Canton Mombello.

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