Ciclo di cure per un tumore: Elena esce dal carcere
E' stata condannata a otto anni di carcere: sconterà la sua pena agli arresti domiciliari
Elena Perotti ha lasciato il carcere per motivi di salute: sconterà la sua pena agli arresti domiciliari, a casa del marito che ha conosciuto durante il suo periodo di detenzione in una comunità di recupero, e da cui ha avuto anche un figlio. A seguito della sua condanna il tribunale le ha levato la custodia dei due figli, ad ufficialmente “adottabili”.
La giovane donna bresciana (oggi ha 28 anni) è stata condannata a otto anni di carcere per aver sfigurato con l'acido l'ex fidanzato William Pezzullo, sfigurato in volto e sul corpo e oggi invalido al cento per cento. La vicenda risale al settembre del 2012.
Pezzullo venne aggredito da Perotti insieme all'amico e complice Dario Bertelli. La ragazza all'epoca era incinta, all'ottavo mese di gravidanza: avrebbe voluto aggredire il suo ex perché lo accusava di averla abbandonata, proprio quando aspettava un bambino.
La Perotti è madre di due bambini: il primogenito, che ha quasi cinque anni, e la più piccola che ne ha quasi due. Le sono stati tolti i bambini nel marzo scorso, e lei trasferita in carcere a Verziano. Le sue condizioni di salute sarebbero peggiorate negli ultimi mesi. Da qui la richiesta (ottenuta) degli arresti domiciliari.