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Cronaca

“Staffetta della cocaina”, bresciano condannato a 12 anni di carcere

Andreino Mangerini, 61enne di Provaglio d’Iseo, è stato condannato a 12 anni di carcere dal Tribunale di Bergamo, con l’accusa di aver fatto da “staffetta della droga”.

I fatti risalgono al maggio 2013, quando - al casello autostradale di Grumello - il 64enne di Telgate Antonio Casali venne fermato con 3 kg di cocaina in auto. Secondo l’accusa, Mangerini si trovava su una Golf “pulita” pronto a dare l’allarme a Casali in caso di pericolo. E, due minuti prima dell’arresto di quest’ultimo, fu proprio il bresciano a telefonargli per cercare di metterlo in salvo. Dunque, ebbe un ruolo attivo nel trasposto dello stupefacente.

L’avvocato difensore ha sempre smentito ogni accusa, sostenendo inoltre che la sim da cui arrivò la chiamata, che gli inquirenti non sono riusciti più a trovare, non venne mai inserita nel cellulare del suo assistito.

Dal dicembre scorso, Mangerini si trova in carcere dopo che venne sorpreso a bordo di un furgone, parcheggiato fuori da un ufficio postale, con all'interno due pistole con matricola abrasa.

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