"Se torno sparo a destra e sinistra": un bresciano tra i ricercati d'Ucraina
Inchiesta della Dda di Genova sui foreign fighters italiani assoldati dai mercenari filo-russi in Ucraina: tra i ricercati internazionali anche un bresciano
“Se torno in Italia – scriveva il bresciano Cavalleri – mi viene voglia di prendere la pistola e cominciare a sparare a destra e sinistra. Adesso ho il grilletto facile”. Oltre a lui ci sono altri due ricercati internazionali: Gabriele Carugati di Garbagnate Milanese, ma residente a Cairate, figlio di una storica dirigente della Lega Nord, già soprannominato “Arcangelo”, e Andrea Palmieri, tra i capo ultrà della Lucchese e già noto alle forze dell'ordine, militante degli ambienti skinhead, già denunciato più volte per reati contro la persona, danneggiamento, associazione per delinquere.
Dall'inchiesta emergono anche altri nomi. Tra questi il 37enne di origini albanesi Olsi Krutani, già arrestato a Milano: ex ufficiale dei paracadutisti dell'esercito russo, si sarebbe riciclato in Italia come reclutatore e anche “allenatore” dei foreign fighters poi assoldati dai mercenari in Donbass. Ci sono poi due indagati: un 25enne brianzolo di Caponago e il 26enne Luca Pintaudi, ex studente dell'Università Cattolica.
