rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Incidenti stradali Artogne / Strada Statale 42

Spaventoso frontale sulla Statale, ragazzo intubato: è gravissimo al Civile

Sono gravissime le condizioni del 29enne coinvolto nella terribile carambola avvenuta ad Artogne

Non sono buone le notizie che arrivano dal Civile Brescia: le condizioni di uno dei due automobilisti coinvolti nel tremendo frontale di stamattina - avvenuto sulla Statale 42 ad Artogne - sembrano gravissime. Il giovane uomo - un 29enne originario dell'Ecuador e di casa a Darfo Boario Terme - è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, poi rianimato dai sanitari del 118, giunti a bordo di due eliambulanze, infine trasportato d'urgenza nel nosocomio cittadino dov'è stato intubato: ora lotta per la vita in un letto del reparto di Rianimazione.

Non sarebbe invece in pericolo di vita la 55enne al volante dell'altra auto (una Hyundai): trasportata - anche lei a bordo dell'elisoccorso - alla clinica Poliambulanza, è stata ricoverata in codice giallo. Medicata sul posto, infine, la 36enne alla guida della Mazda urtata da una delle macchine coinvolte nel frontale.

La sbandata improvvisa e lo schianto

Con il passare delle ore si chiarisce anche la dinamica, ricostruita dai carabinieri di Breno. A causare il frontale sarebbe stata la Ford guidata dal 29enne: avrebbe invaso l'opposta corsia - per cause ancora da chiarire - mentre viaggiava in direzione dell'Alta Valle, centrando in pieno la Mazda che procedeva in direzione del Sebino. Un impatto tremendo, a seguito del quale entrambe le macchine sono finite contro il guardrail.

Caos traffico

E non sono mancate le ripercussioni sul traffico. La Statale è stata chiusa a lungo, con uscita obbligatoria a Pian Camuno per chi viaggiava verso l'Alta Valle e a Darfo Boario Terme per coloro che procedevano nell'opposto senso di marcia. Code di chilometri si sono formate anche sulle strade secondarie. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaventoso frontale sulla Statale, ragazzo intubato: è gravissimo al Civile

BresciaToday è in caricamento