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Il progetto di una maxi-discarica di amianto da 1 milione di metri cubi

Dibattito e polemiche in paese e non solo

“A dicembre è stato presentato il progetto di una nuova discarica di rifiuti contenenti amianto, come rifiuti da demolizione di edifici vetusti. Il progetto è enorme: 940mila metri cubi. Il conferimento annuo ricevibile è pari all'esorbitante cifra di 90mila tonnellate, più di un quarto del totale di smaltimento annuo in tutta Italia. Il Comune di Valeggio conta 15mila abitanti e chiaramente non può sopportare un simile e devastante impatto ambientale. Questo progetto è irricevibile e chiediamo sia fermato”.

È quanto afferma in una nota Paola Pollini, consigliera regionale in Lombardia del Movimento 5 Stelle: “La Regione che dovrà seguire l'iter autorizzativo è il Veneto – continua Pollini – ma la Lombardia sarà consultata in quanto confinante ad ampie parti del Comune (siamo a pochi passi dal lago di Garda e dai confini bresciani, ndr): per questo motivo ho depositato un'interrogazione che solleva le numerose criticità del progetto”.

"Rischio ambientale e per la salute"

Non solo “rischio ambientale e per la salute”, secondo Pollini: “Nel Comune di Valeggio c'è la frazione di Borghetto, inserito nella lista dei borghi più belli d'Italia. Come è compatibile una simile discarica con la valorizzazione del territorio? Il Comune è inoltre noto per le sue produzioni tipiche locali: il traffico di mezzi pesanti in entrata e uscita dalla discarica avrebbe impatti sia sul traffico sia per quanto riguarda la emissioni in aria. Infine, il terreno su cui sorgerebbe è fragile dal punto di vista idrogeologico: ci sono punti in cui la falda affiorante risulterebbe a soli 4 metri dal fondo della discarica, con possibili criticità legate ad eventuali sversamenti e al percolato”.

Il progetto presentato al pubblico

Il dibattito è assai acceso, a Valeggio e dintorni e non solo. La Provincia di Verona ha recentemente approvato una mozione in cui si chiede alla Regione di “non autorizzare discariche senza un'adeguata pianificazione orientata alla massima attenzione per la tutela dell'ambiente e a un'equa distribuzione delle stesse sul territorio regionale”. Solo pochi giorni fa (il 7 marzo) si è riunito in paese il Comitato anti-discarica di Ca' Balestra (dal nome della località in cui dovrebbe essere realizzato l'impianto): il 18 marzo prossimo, dalle 19.30 all'Istituto comprensivo Murari di Valeggio, l'azienda Progeco Ambiente presenterà pubblicamente il progetto.

Saranno presenti l'amministratore delegato Giovanni Bonacina e gli estensori del progetto Remo Bordini, Marco Stevanin e Fabrizio Bianchi. La presentazione pubblica sarà poi replicata il giorno successivo a Mantova: dalle 18.30 nella sala conferenze Casa Mantegna di Via Giovanni Acerbi.

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