rotate-mobile
Attualità Centro / Piazza della Loggia

Loggia, arrivano 75 milioni da A2A. Castelletti: "Diventeranno servizi per i cittadini"

Il gruppo proporrà agli azionisti un dividendo più alto del 6% rispetto al 2023

Per la Loggia è in arrivo una cedola da 75 milioni di euro. A staccarla sarà A2A, di cui il Comune detiene il 25% delle quote: quest’anno, infatti, il Consiglio di Amministrazione guidato da Roberto Tasca proporrà agli azionisti un dividendo di 0,0958 euro per azione, per un monte dividendi pari a circa 300 milioni di euro. L’anno scorso il dividendo si era assestato a 0,0904 euro per azione: la crescita è stata del 6%. 

La notizia arriva a margine dell’approvazione, da parte del Cda del gruppo, del bilancio separato e della relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2023. L’aumento del dividendo si deve ai risultati molto positivi raggiunti lo scorso anno, che si è chiuso con un utile netto di 659 milioni di euro, in aumento del 64% rispetto al 2022. “Nel corso dell’anno abbiamo accelerato sugli investimenti per il miglioramento e il potenziamento delle reti elettriche di distribuzione, la crescita della produzione rinnovabile - in particolare da eolico e fotovoltaico -, la flessibilità degli impianti di generazione e il recupero di materia ed energia” ha commentato l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini.  “Abbiamo proposto un dividendo di 0,0958 euro per azione, pari a 300 milioni di euro, con una crescita del 6%. Sono traguardi importanti che è stato possibile raggiungere grazie al lavoro e alla dedizione di tutte le nostre persone. Siamo pronti a proseguire con lo stesso impegno per contribuire a dotare il Paese di infrastrutture strategiche per la transizione ecologica”.

Nel piano 2024-2035 la sfida della svolta green

Proprio sulla sfida dell'impatto ambientale dichiara di puntare la multiutility nel nuovo piano strategico lanciato nella giornata di ieri: il documento, che sintetizza le linee d’indirizzo di A2A da qui al 2035,  rilancia ed estende gli obiettivi di crescita industriale del gruppo nel lungo periodo. E dichiara la transizione ecologica quale cardine del lavoro dei prossimi anni, “con i due pilastri economia circolare e transizione energetica che guidano un piano di investimenti da 22 miliardi di euro in dodici anni, focalizzato su infrastrutture, persone e imprese, decarbonizzazione e sviluppo future-fit.” 

Gioisce la sindaca Laura Castelletti, sia per il risultato economico, sia per le scelte strategiche indicate dal gruppo. “Da amministratrice” afferma in una nota “sono convinta che gli investimenti realizzati e in programma ci sosterranno nel vincere la sfida della transizione ecologica, dall’elettrificazione dei consumi (colonnine, piani a induzione, pompe di calore...), alla decarbonizzazione del teleriscaldamento, passando per la cura dell’acqua. Da azionista”, continua, “osservo che oggi A2a è un’azienda forte e in crescita: questo valorizza un patrimonio che è di tutti i bresciani e ci consente di avere a disposizione 75 milioni di euro di dividendi, che si trasformano in servizi per i cittadini. Ricordo che nel 2012 Brescia aveva ricevuto 11 milioni di dividendi, far crescere la società è stato merito dei manager, ma certamente anche della visione strategica che noi abbiamo dato, puntando sulla vocazione industriale e sulla svolta green”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Loggia, arrivano 75 milioni da A2A. Castelletti: "Diventeranno servizi per i cittadini"

BresciaToday è in caricamento