Al via la bonifica della Caffaro: "Sarà un percorso complesso"

La bonifica del Sin Caffaro diventa un po' più vicina: l’aggiudicazione della relativa gara al consorzio temporaneo di imprese formato da Greenthesis, Nico e Acr è definitiva. Il punto è stato messo questa mattina, venerdì 8 marzo, dal commissario Mauro Fabrizio Fasano che ha dichiarato efficace l’aggiudicazione della progettazione esecutiva e l’esecuzione, sulla base del progetto definitivo, degli interventi di decommissioning (cioè di smantellamento, ndr), bonifica e messa in sicurezza permanente dello stabilimento di via Milano, in favore del consorzio.

L’esito delle verifiche conferma l’aggiudicazione provvisoria della gara del 12 dicembre scorso: il verbale di efficacia prende atto dell’esito positivo di tutte le verifiche in merito al possesso dei requisiti prescritti, con riferimento agli operatori economici aggiudicatari, compresi gli ausiliari indicati nell’offerta, e ai componenti del sub-raggruppamento di progettisti indicati.

La sindaca Laura Castelletti ha espresso soddisfazione, in una nota diffusa a conclusione del procedimento, per questo nuovo passo verso la bonifica della Caffaro. “Ringrazio il commissario per il lavoro serio e puntuale che sta svolgendo, nei prossimi mesi le operazioni entreranno nel vivo e finalmente i nostri concittadini potranno vedere i primi risultati di questi anni di lavoro, che il Comune di Brescia ha portato avanti assieme al Governo e a Regione Lombardia. Sarà un percorso complesso, ma la strada è tracciata e otterremo il risultato che ci siamo prefissati: restituire ai bresciani anche questa porzione di città, che da simbolo di criticità ambientale si trasformerà in simbolo di rinascita e rigenerazione”.

Ora il prossimo passo sarà l’avvio della prima fase, quella di smantellamento della fabbrica: stando a quanto preventivato dal commissario Fasano, il lavoro dovrebbe durare circa due anni e le ruspe potrebbero varcare i cancelli di via Nullo già prima della fine del 2024.