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Grignani parla della folle notte di Blanco: "Si incazzano il doppio"

L'intervista di Gianluca Grignani a "Stasera c'è Cattelan"

Gianluca Grignani difende (ancora) Blanco. Lo ha fatto dalla poltrona di "Stasera c'è Cattelan", il programma in onda su Rai 2 e condotto da Alessandro Cattelan: il riferimento, ovviamente, è alla "performance" della serata inaugurale del Festival di Sanremo 2023, quando il nostro Blanco - al secolo Riccardo Fabbriconi da Calvagese della Riviera, classe 2003 e 20 anni appena compiuti - a causa di problemi in cuffia ha scatenato la sua furia sulle rose rosse della scenografia (una mossa che gli è costata parecchie critiche, e pure una denuncia del Codacons che ora ha portato a un fascicolo in Procura a Imperia).

Anche a Gianluca Grignani, un paio di sere più tardi, è successa la stessa cosa: non sentiva la sua voce in cuffia, ma ha interrotto l'esibizione chiedendo di poter ricominciare da capo. E lo ha fatto dicendo: "A 50 anni ho imparato come si fa, a 20 anni non sarei stato in grado nemmeno io di gestirla".

Blanco a Sanremo

"L'hai affrontata in un modo che ti si è voluto bene: insomma, l'hai un po' difeso", ha detto Alessandro Cattelan nell'intervista. "Sono amico di Blanco - ha risposto Grignani - e capisco che in questo periodo si stia sentendo un po' sotto attacco. E' stata la prima persona a cui ho pensato, non ho pensato tanto a me: mi son detto che se io faccio la cosa che va fatta (ovvero interrompere e ricominciare, ndr), perché ho 50 anni e so come va fatta, adesso s'incazzano con lui il doppio".

Stop alla musica, scuse al pubblico e poi la frase ormai celebre: "Ho pensato subito alla frase che ho detto: a 20 anni non ci sarei riuscito, a 50 sì. Questo perché ho imparato a stare in televisione, dopo tutto quello che ho passato". 

L'episodio al Festivalbar

E la memoria torna un Festivalbar datato 1995: si cantava in playback, e durante la sua esibizione - era il tempo di "Falco a metà" - Grignani si è interrotto e si è "tuffato" tra la folla. Una spiegazione inedita: "Mi era arrivata una biglia grossa così in faccia e volevo andare a prendere il tipo che me l'aveva lanciata. Mi son buttato in mezzo alla folla ma non me ne fregava niente, volevo solo trovare quello che mi aveva tirato quella biglia. Ma ero un ragazzino, non avevo ancora 24 anni".

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