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Incidenti sul lavoro e aggressioni: i lavoratori delle Poste sono in sciopero

"Non sono state fatalità, ma infortuni annunciati"

Un altro infortunio sul lavoro, stavolta a Edolo, l'ennesimo: a pochi giorni da un'altra aggressione, altrettanto ennesima. “Non sono state fatalità, ma infortuni annunciati”, tuonano i lavoratori delle Poste che venerdì 23 febbraio sono in sciopero, proclamato per un'ora a fine turno, con presidi e bandiere, per tutti i turni e i settori di Poste Italiane. La mobilitazione è promossa dalla Slc Cgil di Brescia, Valcamonica e Lombardia, il sindacato dei lavoratori della comunicazione.

"Non fatalità, ma infortuni annunciati"

“Nella giornata di giovedì – si legge in una nota diffusa dal sindacato – un nostro collega è stato vittima di un grave infortunio sul lavoro mentre movimentava un roll container. Carrelli che come rappresentanti sindacali avevamo segnalato nei verbali e già valutato come non idonei alla funzione di trasporto tramite furgone. La settimana scorsa, nell'ufficio postale Brescia 6, si è verificata un'altra aggressione con 3 colleghi picchiati. Sette mesi fa, per episodi analoghi, avevamo scritto a prefetto e azienda per rafforzare il presidio di sicurezza, creato mai poi tolto”. La presa di posizione è chiara: “Non sono state fatalità, ma infortuni annunciati”.

La solidarietà della segreteria nazionale

Solidarietà ai lavoratori bresciani dalla segreteria nazionale della Slc Cgil. “Da tempo la Slc di Brescia denuncia la pericolosità di quei roll container, privi di freno di stazionamento, chiedendone il bando – scrive la segreteria in un comunicato diffuso proprio venerdì –. Potrebbe essersi trattato di un incidente annunciato, e per questo serve chiarezza. Doveroso utilizzare il condizionale e attendere tutti i necessari approfondimenti del caso. Ma da una prima ricostruzione parrebbe che purtroppo l'incidente sia avvenuto anche in conseguenza delle lacune sulla sicurezza lamentate da tempo dai nostri riferimenti territoriali”.

“La Slc di Brescia – continua la segreteria nazionale – ha proclamato un'ora di sciopero in uscita per denunciare quanto accaduto. Siamo al fianco delle nostre strutture territoriali e di tutti i lavoratori di Brescia nel rivendicare la massima sicurezza. Sosteniamo lo sciopero seguendo con attenzione lo sviluppo della vicenda. È necessario accertare quanto prima l'effettiva dinamica dei fatti e realizzare immediatamente tutti gli interventi affinché incidenti come questi non avvengano più”.

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