E’ morto Roberto Abeni, stroncato in casa da un improvviso malore
Lo hanno trovato senza vita sabato mattina nella sua abitazione: Roberto Abeni aveva 54 anni, era stato arrestato nel 2014 perché parte del gruppo dei secessionisti del Tanko
Volto noto della politica locale e non solo, come detto si era avvicinato alle posizioni indipendentiste militando nella Lega, da cui poi si era “separato” per tenere fede alle sue posizioni più “estremiste”, legate appunto al secessionismo nordista. Insieme a lui altri celebri fuoriusciti, come Giancarlo Orini e Giulio Arrighini, tra l'altro candidato alle recenti elezioni Regionali.
Nella sua lunga attività politica, Abeni era stato anche eletto in consiglio comunale a Brescia, negli anni '90 e tra le file del Carroccio. Fermo sostenitore della Repubblica Veneta, di una nuova Serenissima: tanto da entrare a far parte del gruppo del Tanko, per cui era stato arrestato.
Era la primavera del 2014: Abeni viene arrestato insieme ad altre 23 persone, tra cui il bresciano Orini, con accuse pesantissime in cui non mancavano ipotesi di terrorismo e addirittura di eversione dello Stato. Fedele alla linea, fino all'ultimo.
