Nata in piena crisi, Manifatture Tessili Bresciane fattura 3 milioni di euro
La storia della Manifatture Tessili Bresciane di Sellero, specialista in filati di cotone e che rifornisce alcune grandi griffe della moda internazionale. Nata nel 2010 ora fattura 3 milioni di euro e occupa una decina di dipendenti
Quando la crisi è davvero sinonimo di opportunità. La bella storia della Manifatture Tessili Bresciane di Sellero, raccontata sulle pagine del Giornale di Brescia: nata nel 2010, e quindi in piena crisi, l'azienda oggi fattura 3 milioni di euro e occupa una decina di operai e impiegati. Operano nel settore del tessile, appunto, tra filati e rocchetti forniscono alcune delle case di moda più quotate in Italia e – sopratutto - nel mondo.
Le grandi griffe allora nascono (in parte) nella provincia bresciana. Grazie all'ottima qualità – e all'efficienza – della ditta che ha già compiuto 5 anni, guidata da Oddone Stofler e dalla sorella Simona. Ed è davvero made in Italy: acquisto, produzione e tintura di cotone, tutto in loco. E con la possibilità di modificare i filati anche all'ultimo minuto, in base alle richieste dei clienti più esigenti.
Come detto il fatturato del 2014 ha raggiunto e superato i 3 milioni di euro, e cresce al ritmo di 30 punti percentuali in più ogni anno. La quota estera delle vendite è quella più considerevole, con un export straniero che vale l'80% della produzione totale.
