A settembre l'Expo lombardo per favorire i viaggi gay

Convegni, incontri con riviste specializzate, seller che incontrano agenti di viaggio italiani e buyer stranieri. E ancora, tre giorni di educational per conoscere Roma e provincia gay friendly e la premiazione dell'azienda più vicina alle persone lgbt.

Sono questi gli ingredienti di Expo Turismo Gay (Etg), workshop dedicato agli operatori del turismo lgbt in programma a Bergamo dal 27 al 28 settembre nell'ambito della fiera NoFrills.

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"Non ci sono statistiche recenti sul turismo gay in Italia, ma secondo gli ultimi dati rappresenta il 7% del fatturato complessivo del comparto turistico, circa 3,2 miliardi di euro - ha osservato Alessio Virgili, amministratore delegato di Expo Turismo Gay - le associazioni di categoria sono ferme e non sono capaci di comprendere il valore di questo comparto. In Italia sembra che le imprese abbiano paura del gay marketing, ma il consumatore lgbt (circa 4 milioni in Italia) ha una disponibilità di reddito superiore del 38% rispetto agli altri".

Etg, ha aggiunto Virgili, quest'anno "raggiunge una dimensione internazionale" e "persino la Presidente della Camera, Laura Boldrini, pur non potendo partecipare, ci ha fatto i migliori auguri di riuscita della manifestazione". Per Etg, ha precisato il presidente di No Frills e di Expo Turismo Gay, Paolo Bertagni, "quest'anno ci sarà una nuova location all'interno della fiera, sarà posizionata all'interno della galleria centrale dell'evento per essere più visibile".

"Abbiamo chiesto il patrocinio alle istituzioni - ha concluso Virgili - ma in generale gli italiani sono più aperti rispetto alla politica. Abbiamo bisogno che gli alberghi e le istituzioni dicano di essere gay friendly".