Inferno in autostrada, 6 le vittime: anche i bambini sono morti carbonizzati
Non sono ancora state identificate le giovani vittime del terribile incidente di martedì pomeriggio in A21: tra i sei morti nel terribile schianto ci sono anche due bambini. L’autostrada ha riaperto solo la mattina
Illeso il conducente dell’auto-cisterna, un camionista di Bolzano: avrebbe cercato in qualche modo di salvare gli altri, senza successo. Il fuoco era già troppo alto, e troppo forte. Una colonna di fumo nero si è levata in cielo, visibile a chilometri e chilometri di distanza. Il sintomo più evidente di una tragedia terribile.
Anche la Polizia Scientifica è al lavoro per cercare di identificare le vittime, per dare loro un nome. Oltre al camionista, si sa che in quella macchina c’era un’intera famiglia: dei cinque morti due erano bambini. Una circostanza che non fa che rendere quanto accaduto ancora più straziante. Spazzati via dalla vita, nel pieno della loro innocenza.
Sulla dinamica del sinistro indaga la Polizia Stradale, intervenuta sul posto con sette pattuglie. In meno di tre ore su quella tratta ci sarebbero stati ben tre incidenti: il primo intorno alle 11.30, praticamente senza feriti, il secondo ben più grave circa un’ora più tardi, con tre mezzi pesanti e almeno tre feriti, e che in parte sarebbe conseguenza (a causa di code e rallentamenti) dell’incidente mortale delle 14.30, non lontano dal casello di Brescia Sud tra Montirone e Poncarale.