La farmacista cambia idea e si vaccina: il negozio potrà riaprire
Il repentino cambio di idea della farmacista
Riapre i battenti la farmacia di Cimbergo. Il negozio era stato chiuso per tre giorni dall'Ats della Montagna: questo perché la titolare ad oggi aveva rifiutato di vaccinarsi. Ma il dietrofront è stato repentino, non appena l'autorità sanitaria ha imposto le serrande abbassate, come prevede la legge: è in vigore infatti dallo scorso aprile il decreto che prevede l'obbligo vaccinale per le professioni sanitarie, gli esercenti e gli operatori di interesse sanitario, farmacisti compresi.
La farmacia riapre dopo il vaccino
La farmacista reticente ha cambiato idea in fretta, e si sarebbe vaccinata proprio nel weekend. In attesa della buona nuova, l'Ats aveva disposto una chiusura temporanea per tre giorni, che dunque non è stata prorogata. La notizia aveva fatto immediatamente attivare i due Comuni coinvolti (la farmacia è a Cimbergo ma gestisce anche un dispensario a Paspardo), già pronti – si leggeva lunedì – “a provvedere con il volontariato a compensare questo servizio, se la situazione si dovesse protrarre”. Non ce n'è stato bisogno. Resta ancora chiusa, invece, la farmacia di Milzano.