Non solo polmoni: il Coronavirus danneggia anche il cuore e il cervello
La scoperta di medici e scienziati: il Coronavirus (per fortuna ancora in pochi casi) potrebbe attaccare non solo i polmoni ma anche cuore e cervello
La comunità scientifica internazionale s’interroga sulla reale portata degli effetti del Coronavirus: il temibile Covid-19 non colpirebbe solo ed esclusivamente i polmoni e le vie respiratorie, ma potrebbe provocare danni altrettanto gravi (anche se ad oggi i casi clinici sono ancora pochi) sia al cuore che al cervello. E’ su questo tema che proseguono gli approfondimenti dei medici.
Effetti neurologici post-Coronavirus
Dal punto di vista neurologico, un esempio lampante arriva dal Civile di Brescia, dove tra i circa 600 ricoverati per Covid ce ne sono alcuni per cui è stato allestito un apposito reparto “Neurocovid”. Sarebbero a decine infatti gli ictus collegati in qualche modo al decorso della malattia: in alcuni casi, ancora prima dell’infezione polmonare, sarebbe stato riscontrato un sovraccarico delle cellule celebrali, portando a deliri o a ictus.
Covid-19 e infarto: casi anche a Brescia
Il caso limite ad oggi è rappresentato da una donna di 50 anni di Detroit, Stati Uniti: ricoverata per problemi che sembravano strettamente neurologici, le è stato riscontrato il Coronavirus accompagnato a una encefalopatia acuta necrotizzante. La concomitanza di più effetti spiegherebbe in parte anche la sofferenza dei pazienti che già presentano diverse patologie (come in provincia di Brescia).
Proprio da Brescia, ancora dal Civile, è stato rilevato uno dei primi casi cardiologici conseguenti al Coronavirus: il Covid-19 potrebbe provocare in particolare la miocardite, un’infiammazione che può portare all’infarto ma senza ostruire arterie e coronarie.