Brescia-Ascoli, le pagelle. Scaglia e Zambelli, poi il vuoto
Leali pensa a Guardiola e si fa beffare dalla punizione di Falconieri, la squadra non reagisce e sbaglia anche i fondamentali. I migliori? Scaglia e Zambelli, deludono Budel, Maccan e Juan Antonio. Nel complesso tutti da rivedere
Leali 5,5: Impreparato sulla punizione, subisce gol mentre magari pensa a Pep Guardiola. Cresce nella ripresa, compie una parata decisiva nel finale.
Zambelli 6,5: Più di così non può fare. Macina chilometri e recupera palloni, arriva sul fondo e poi torna indietro. Troppo falloso nei ultimi minuti, si becca un rosso forse evitabile.
De Maio 5,5: Si impegna al minimo, sembra accontentarsi.
Magli 6: Ha già dimostrato tante cose pur essendo alla prima stagione in Serie B. E’ già sicuro nella posizione e nei movimenti, ha ancora ampi margini di miglioramento. Al suo posto Vass 6, ultimi minuti da combattente.
Berardi 5,5: A differenza di Zambelli non va mai fuori giri, preferisce non consumare il motore.
Salamon 5,5: Da centrocampista si comporta bene anche se sembra esprimersi meglio quando va un poco a sinistra. In difesa è ancora da rivedere.
Budel 5: Tutt’altra partita rispetto a quella con la Samp. Poco continuativo, sbaglia cose molto semplici. Servono i suoi piedi per cambiare questo Brescia. Al suo posto Martina Rini 5, corre un po’ a vuoto.
Cordova 5: Grandi numeri con il suo piede fino ma non incide mai davvero nel match. All’ultimo minuto l’occasione del pari con una delle ‘sue’ punizioni, ma niente da fare.
Scaglia 7: Ancora una volta è quello che si dà più da fare. Forse pecca d’egoismo ma è di certo il più pericoloso, quello che in porta almeno ci tira.
Juan Antonio 4,5: Abbassiamo il voto perché con le sue qualità potrebbe risolvere partite come questa praticamente da solo. Sembra invece estraniarsi dalla partita per larghi tratti.
Maccan 4: Non si è ancora inserito bene nei ritmi e nel gioco della squadra. E si vede. Al suo posto Magrassi 6, esordio coraggioso.
Scienza 4,5: Corre il rischio di dover ammettere qualche colpa, dal merito al demerito il passo è più che breve. Ma sei sconfitte in sette partite.. è davvero troppo.
ASCOLI: Guarna 7, Faisca 7, Gazzola 6, Giovannini 6, Pasqualini 6, Peccarisi 6, Di Donato 6,5, Pederzoli 6, Sbaffo 7 (’90 Ilari sv), Falconieri 7 (’60 Papa Waigo 7), Soncin 8 (’78 Parfait sv). All. Silva 7