Giro d’Italia, partenza shock: il bresciano Nicola Ruffoni sospeso per doping
Il Giro d'Italia numero 100 comincia con un (riprovevole) botto: due i ciclisti sospesi per una "non negatività" alle analisi antidoping. Tra di loro anche il giovane Nicola Ruffoni di Castenedolo
“Siamo assolutamente scioccati dalla notizia – hanno detto Bruno e Roberto Reverberi, manager del team Bardiani – Attendiamo i risultati degli ulteriori accertamenti previsti dal regolamento, e ribadiamo con assoluta fermezza l'intenzione di salvaguardare i valori che il nostro progetto sportivo ha portato avanti negli anni”.
La posizione della squadra è ferma, riassunta in una nota: la Bardiani annuncia di aver già provveduto all'allontanamento immediato dei corridori, con conseguente sospensione “da qualsiasi attività, in conformità con le disposizioni dell'Unione Ciclistica Internazionale”.
E ancora: “In caso le controanalisi confermassero la positività degli alteti, la società procederà all'immediato licenziamento, riservandosi la possibilità di ulteriori azioni al fine di tutelare la propria immagine e quella dei propri sponsor”.