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Una vita di lavoro, poi il riposo: i paesi bresciani dove le pensioni sono più alte

Il report dell'Inps che fotografa la situazione aggiornata al 2021

Soiano del Lago, Odolo, Monticelli Brusati: e poi Cellatica, Barghe, Bovezzo, Nave, Polaveno, Collebeato e Sabbio Chiese. E' qui che abitano i pensionati più “ricchi” (si fa per dire) di tutta la provincia di Brescia: lo riporta l'Osservatorio sulle pensioni dell'Inps che ha appena pubblicato il suo ultimo report, ovvero l'analisi dei dati delle pensioni vigenti al 1 gennaio 2022 e liquidate nel 2021. In tutta Italia le pensioni vigenti sono circa 17,750 milioni, di cui 13,766 milioni (il 77,6%) di natura previdenziale (vecchiaia, invalidità e superstiti) e le restanti 3,983 milioni (il 22,4%) di natura assistenziale (invalidità civile, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali).

Il report sulle pensioni d'Italia

Nel 2021 la spesa complessiva annua per le pensioni è stata pari a 218,6 miliardi di euro, di cui 195,4 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 23,2 miliardi da quelle assistenziali, Il 48,4% delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati, delle quali quella di maggior rilievo (94,7%) è il Fondo pensioni lavoratori dipendenti, che gestisce il 45,8% del complesso delle pensioni erogate e il 58,7% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 28,2% delle pensioni, per un importo in pagamento del 24,3%, mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,4% delle prestazioni con un importo in pagamento pari al 10,6% del totale.

L'area geografica che registra la percentuale più alta di prestazioni pensionistica è l'Italia settentrionale, con il 47,85%: al Centro viene erogato il 19,31% delle pensioni mentre in Italia meridionale e nelle isole il 30,77%. Quello che resta, il 2,06%, viene erogato a soggetti residenti all'estero. L'importo medio mensile della pensione di vecchiaia è di 1.285,44 euro e presenta il valore più elevato nel settentrione con 1.379,92 euro.

I dati bresciani (e lombardi)

Tornando ai dati bresciani, come detto è Soiano il paese dove l'assegno medio mensile è più elevato (considerando le varie tipologie di pensione: vecchiaia, invalidità, superstite, pensioni e assegni sociali, invalidi civili): qui l'importo medio erogato è pari a 1.258,81 euro. Seguono i paesi di Odolo (1.248,65 euro), Monticelli Brusati (1.229,87 euro), Cellatica (1.209,58) e Barghe (1.209,58): tutti questi hanno importi medi più elevati della provincia di Monza e Brianza, che con 1.202,18 euro è la seconda più “ricca” della Lombardia dopo Milano, che si attesta in cima alla graduatoria con oltre 1.272 euro al mese di media. 

A completare la top ten ci sono i paesi di Bovezzo (1.200,5 euro al mese di media), Nave (1.193,36 euro), Polaveno (1.186,35 euro), Collebeato (1.186,35 euro) e Sabbio Chiese (1.185,68 euro). La media della provincia di Brescia – in cui in totale vengono erogate più di 355mila pensioni – è di 1.059,98 euro al mese, tra le più basse della Lombardia: la media regionale è invece di poco superiore ai 1.150 euro.

In tal senso i Comuni più “poveri” della provincia di Brescia sono Incudine (723,37 euro al mese di media), Magasa (736,91), Monno (766,07), Corteno Golgi (810,61), Valvestino (829,38) e Castelcovati (835,81). 

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