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100 km di percorsi tra lago, colline e vigneti: nasce il “Cammino del Bardolino”

Pronto all'uso il nuovo “Cammino del Bardolino”: sul lago di Garda più di 100 chilometri di percorsi in sei Comuni con 61 cantine coinvolte

Diciotto circuiti ciclopedonali tra entroterra e riviera, 100 chilometri di percorsi, sei municipi coinvolti (Bardolino, che è il Comune capofila, e poi Costermano, Garda, Rivoli Veronese, Affi, Cavaion Veronese) e 61 aziende agricole produttrici, un'area d'intervento da 130 chilometri quadrati, investimenti per quasi 200mila euro: sono questi i numeri del nuovo “Cammino del Bardolino”, un percorso esperienziale che mette a sistema i principali insediamenti rurali e le aziende agricole produttrici di vino Bardolino Doc con sede nell'ambito d'intervento.

Il Cammino del Bardolino

Finalmente pronto, giusto in tempo per la bella stagione: l'estate in arrivo sarà il vero banco di prova. Tutti i 18 percorsi (e i 100 chilometri) sono stati appositamente mappati e segnalati, con la posa di 53 pannelli informativi che riportano non solo la planimetria ma pure il tracciato, i punti d'interesse: nell'era digitale, tutto sarà direttamente connesso a una app, e quindi navigabile anche su smartphone quando il “Cammino” verrà fisicamente attraversato. A questi si aggiungono ben 281 frecce per i luoghi d'interesse, e 172 segnavia.

La progettazione del percorso

La progettazione dell'intero percorso è stata affidata allo studio Land, con sede operativa italiana a Milano e filiali in Svizzera (a Lugano) e in Germania (a Düsseldorf): l'opera è stata finanziata in parte dagli stessi Comuni, con quote suddivise in base al numero degli abitanti, dal Gal (Gruppo di azione locale) Baldo-Lessinia, dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020. Del progetto si parla ormai da più di quattro anni: ha mosso i primi passi, infatti, nel gennaio del 2016, tra sopralluoghi, tavoli tecnici e progettazione, fino alla realizzazione definitiva.

Il "Cammino" nel dettaglio

I diciotto circuiti attraversano tutto il territorio dei paesi interessati al progetto, dal lungolago fino alle colline. I più brevi misurano 3 o 4 chilometri, i più lunghi arrivano anche a più di 20: a ciascuno di questi è stata affiancata una rete di percorsi secondari, e ciascun circuito ha una sua precisa forma, collegata ovviamente alla particolare conformazione del territorio. Dunque percorsi pedonali su marciapiede o su sede propria, pedonali e ciclabili, affiancati alla strada carrabile, su strada sterrata.

Nella mappa sono presenti anche le aree di parcheggio, aree di sosta gratuite per gli autoveicoli che rappresentano quindi potenziali “stazioni di partenza” dove lasciare l'auto e iniziare a percorrere a piedi il Cammino del Bardolino. Il progetto, nel suo complesso, valorizza la fruizione e la riscoperta di una ricchezza agroalimentare, ambientale e culturale di valore condiviso: il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico viene dunque valorizzato a pieno, mettendo a sistema ambiti ambientali e storici unici nel loro genere.

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