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Top chef: c'è un giovane bresciano tra i 30 migliori d'Italia

Passate le prime selezioni della competizione, Antonio Mondini del ristorante 'Da Silvano' di Lonato del Garda è tra i semifinalisti del programma Sky.

Prossimamente sui piccoli schermi: ci sarà anche un giovane volto della ristorazione bresciana nella seconda stagione del programma Sky in cui si sfidano i migliori cuochi dello Stivale, intitolato appunto 'Migliore Chef d'Italia'. Antonio Mondini, executive chef del ristorante 'Da Silvano' di Lonato del Garda, ha infatti conquistato un posto nelle semifinali della trasmissione, che andrà in onda in autunno su Sky e sul canale 83 del digitale terrestre.

Un posto in semifinale

Dopo aver passato il casting che lo ha portato ad essere tra i 100 chef selezionati per la gara, il 28enne è stato promosso ed è passato alla fase delle semifinali: con altri 30 cuochi si contenderà l’accesso alle finali. E le telecamere, nei giorni scorsi, sono approdate nel ristorante di Lonato dove Antonio ha iniziato a lavorare ormai 10 anni fa, dopo il diploma conseguito all'alberghiero di Desenzano. Lo hanno ripreso mentre insieme al suo staff preparava uno dei suoi 'cavalli di battaglia'. Per conoscere con quale piatto lo chef ha cercato di conquistare la giuria del programma - comporta da Simone Falcini, Leonardo Comucci e Maria Grazia Celella -  bisognerà attendere la messa in onda della seconda stagione.

La gara

Nato a Esine e cresciuto sulle sponde del lago di Garda, Antonio Mondini sogna di conquistare un posto tra i grandi cuochi d'Italia, ispirato dalla forte personalità del noto chef - premiato con ben 6 stelle Michelin- e ormai star televisiva Carlo Cracco.

"È un traguardo sicuramente inaspettato ed è il coronamento della fatica quotidiana: per raggiungerlo ho studiato e lavorato tantissimo. Comunque vada a finire sono veramente felice!", racconta soddisfatto mentre la troupe televisiva lascia la cucina del ristorante dove lavora da sempre.

"La mia cucina è particolare: più un piatto è complicato e più mi piace realizzarlo - ci spiega - sui piatti gourmet rischio tanto, sperimentando moltissimo". Tra i suoi piatti forti il risotto carnaroli riserva con fondente di pomodoro datterino gambero rosso di Mazzara del Vallo, stracciatella, e basilico mantecato con burro ghiacciato all'aglio nero.

La partecipazione al programma televisivo non è l'unico successo conquistato, a soli 28 anni, dallo chef bresciano: recentemente ha vinto il premio 5 stelle d’oro della cucina conferito, dall'associazione italiana cuochi, agli Chef che si distinguono per avere contribuito a diffondere la buona cucina nel mondo.

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