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Economia

Soldi nei sedili e nei calzini: truffa allo Stato per 44 milioni di euro

Denunciate 39 persone tra imprenditori e consulenti, tra di loro tanti brecsiani: sono accusati di aver frodato 44,5 milioni di euro al fisco

La Guardia di Finanza di Gorizia ha smascherato una frode fiscale da oltre 44 milioni di euro: sono 39 gli indagati, imprenditori e consulenti, e tra questi ben 17 sono bresciani, così come sono bresciane anche una decina delle aziende coinvolte, più di un terzo del totale. L'operazione è stata denominata “Stare Mesto”, dal nome del quartiere di Bratislava dove gli imprenditori furbetti avevano posizionato le sedi delle loro aziende per il riciclaggio di denaro.

Tutto è cominciato dal confine tra Italia e Slovenia: a bordo di un'auto dove c'era anche un bresciano, che abita sul lago d'Iseo, sono stati trovati (e sequestrati) più di 270mila euro in contanti. Soldi che erano appena stati prelevati da conti correnti “nascosti” carichi di soldi che “riposavano” in Slovacchia.

Come detto, sono 39 gli indagati, denunciati a vario titolo per emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta, occultamento di scritture contabili, omesso versamento di Iva, riciclaggio.

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