rotate-mobile
Economia

Legge di stabilità 2013: indetto sciopero nazionale di 4 ore

Quattro ore di sciopero con manifestazioni territoriali da mettere in campo da qui a metà novembre: l'annuncio di Camusso, Bonanni e Angeletti per chiedere il cambiamento della manovra in Parlamento

Quattro ore di sciopero nazionale di tutte le categorie che saranno articolate a livello territoriale da domani fino alla metà di novembre.

Questa la decisione assunta dai segretari generali di CGIL, CISL e UIL, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, nel corso di una riunione promossa per valutare l'avvio di un percorso di mobilitazione per cambiare il segno della legge di Stabilità.

Una legge, ha detto Camusso al termine della riunione nel corso di una conferenza stampa, che “non determina il cambiamento necessario: il Paese rischia di perdere un'altra volta. Continuiamo ad essere il solo paese in recessione e, soprattutto, continuiamo a perdere il lavoro”.

Verso i sindacati, bocciatura immediata dal viceministro Fassina: "Il governo ha chiarissimi i problemi, lo sciopero generale non è utile. Letta ha una grande attenzione per le domande delle forze sociali".

Il presidente di Confindustria Squinzi dice chiaro e tondo di temere che nel "passaggio da decreto a legge saltino fuori le solite porcate". Tuttavia, si augura che l'esecutivo regga fino al 2015. Timori anche da Epifani: "No atroppe richieste, puntare sul bene del Paese".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Legge di stabilità 2013: indetto sciopero nazionale di 4 ore

BresciaToday è in caricamento