rotate-mobile
Economia Via Spalto San Marco

Il mondo dell'imprenditoria bresciana piange la morte di Dante Anselmi

Aveva 86 anni, da tempo lottava con una terribile malattia: lo piangono la moglie e le due figlie. Mercoledì pomeriggio i funerali in Sant'Afra

Il mondo dell'imprenditoria bresciana piange la scomparsa di Dante Anselmi: originario della Val di Non, in Trentino, si era trasferito in città ancora piccolissimo (a meno di un anno) e proprio a Brescia ha costruito la sua fortuna. Figlio di imprenditori, ha proseguito nel solco di famiglia dopo la laurea alla Cattolica di Milano. Aveva 86 anni, ha lottato a lungo contro una terribile malattia: lo piangono la moglie Giovanna e le figlie Fiorenza e Maria, e con loro tutti i suoi nipoti.

“Un nonno speciale e indimenticabile per il sorriso, la generosità e la saggezza”, scrivono di lui. Una storia cominciata da lontano: ha lavorato negli Stati Uniti dopo la laurea, prima di trasferirsi stabilmente a Brescia (la città che comunque la cresciuto). Come detto ha seguito le orme del padre, nella produzione e nel commercio di frutta.

Quello che oggi si chiamerebbe “store” era posizionato in Via Gambara, non lontano dal mercato ortofrutticolo. Con il passare degli anni Anselmi ha ovviamente diversificato i suoi investimenti. Soprattutto in edilizia, si ricordano gli interventi commerciali in Via Orzinuovi, la Torre Atena a Corte Franca, ma opere e costruzioni anche a Verona e Milano.

E' morto nell'abbraccio della famiglia, nella casa al suo paese d'origine. “E' stato un uomo di fede, dedito alla famiglia e appassionato al lavoro – scrivono di lui i suoi familiari – Ha vissuto la malattia con serenità e gratitudine verso i suoi cari”. I funerali saranno celebrati mercoledì pomeriggio, alle 13.45 nella chiesa parrocchiale di Sant'Afra. Dopo il rito si proseguirà per il cimitero Vantiniano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il mondo dell'imprenditoria bresciana piange la morte di Dante Anselmi

BresciaToday è in caricamento