Coronavirus, morto un altro medico di base: lascia moglie e figlie
Da circa un mese ricoverato in ospedale, si è spento a 62 anni il dottor Gianbattista Perego: medico di base, era in servizio a Treviolo dal lontano 1985
Un bollettino di guerra, fatto di tragedia e sofferenza, che ovviamente non risparmia nemmeno il mondo del lavoro, e soprattutto chi opera in prima linea: come riporta l’Osservatorio indipendente di Bologna sono già 331 i morti sul lavoro per Coronavirus, tra questi 151 medici (il 40% sono medici di base) di cui la stragrande maggioranza in Lombardia, e oltre 50 tra infermieri, operatori sanitari e farmacisti.
Al già lungo (e triste) elenco si è aggiunto nelle ultime ore Gianbattista Perego, 62 anni, medico di base di Trevolio, provincia di Bergamo: è il ventinovesimo medico bergamasco che ha perso la vita a causa del Covid-19. Era ricoverato in ospedale ormai da più di un mese.
L’abbraccio della comunità ai familiari
Prima alla clinica San Francesco, poi a Milano quando le sue condizioni sono peggiorate: negli ultimi giorni sembrava potersi riprendere, ma la lieta notizia è stata purtroppo smentita dai fatti. Lo piangono la moglie Alessandra e le figlie Alessia, Gaia e Beatrice: con loro anche la cugina Antonella Lodetti, anche lei medico.
Anche l’amministrazione comunale e l’Ordine dei medici si uniscono al cordoglio dei familiari. Perego si era laureato nel 1983 in Medicina e Chirurgia a Milano, per poi specializzarsi in Dermatologia nel 1986. Era dal 1985 che esercitava come medico di base, da sempre a Treviolo: era in prima linea anche nel pieno dell’emergenza sanitaria.