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Il fiume è esondato: acqua in strada, a pochi passi dalle case

Segnalazioni di criticità da Gavardo a Montichiari

Il fiume Chiese è esondato. In più punti lungo il suo percorso, per fortuna senza provocare gravi danni. Ma in Valsabbia e non solo è tornata la paura, come non la si viveva da anni, da decenni. Il peggio sembra passato, ma la situazione è ancora critica: “Il Chiese si è abbassato sotto il livello di esondazione di una ventina di centimetri – ha fatto sapere venerdì ancora prima dell'alba il sindaco di Gavardo Davide Comaglio –: rimangono tutte le attenzioni e divieti fino a fine emergenza anche alla luce delle precipitazioni previste nella prima mattinata”.

Il Chiese è esondato

È stata una notte complicata. A Gavardo il fiume è esondato in Via Tebaldina e in Piazza Anderloni a Sopraponte: per motivi di sicurezza, in serata è stato chiuso in via precauzionale il ponte sul torrente Vrenda, anche questo arrivato al limite dell'esondazione (non riusciva a scaricare nel Chiese proprio perché il fiume era in piena). Meglio stare alla larga dal fiume arrabbiato: “Non è necessario andare sulle sponde del Chiese per vedere da vicino la piena portando tutta la famiglia”, scrive ancora il sindaco Comaglio. (Nel video: Via Tebaldina allagata; nella foto: Piazza Anderloni e il ponte sul Vrenda a Sopraponte).

Il fiume è esondato a Gavardo, Villanuova, Vestone, Vobarno e Barghe: in alcuni casi l'acqua ha lambito le abitazioni, allagato strade e cantine. Si segnalano allagamenti anche a Montichiari (l'acqua ha invaso il parco comunale del Villaggio Marcolini) e proseguendo verso sud nel Mantovano. 

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Le previsioni meteo

Ma cosa c'è da aspettarsi per la giornata di venerdì? L'allerta rimane alta. Uno spiraglio di sole all'alba, ma nel frattempo ha già ricominciato a piovere. Dovrebbe essere l'ultima serie di precipitazioni prima di una tregua: resta da vedere quanto e come pioverà in mattinata. 

“I rovesci tenderanno a intensificarsi al mattino – fanno sapere dall'associazione Meteopassione – L'afflusso di correnti più fredde da nord favorirà un abbassamento della quota neve fin verso i 1.500 metri. Ventilazione debole o moderata. Attenzione alle zone già interessate da dissesto idrogeologico: tenete seguite eventuali allerte per la vostra zona. Rapido miglioramento delle condizioni meteo a ridosso del mezzogiorno con schiarite diffuse a partire da ovest. Nel pomeriggio nuvolosità variabile con cielo poco o parzialmente nuvoloso. Basse probabilità di precipitazioni fatto salvo per locali fenomeni isolati”.

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