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Bari-Brescia 2-2. Quattro gol che vogliono dire poco, forse è meglio così

Le grandi deluse partono forte, vantaggio bresciano e pareggio barese, poi botta e risposta tra difensori tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa. Ma è già tempo di pensare ad altro, alla nuova stagione e al prossimo campionato

Finisce 2 a 2 tra Bari e Brescia nel deserto del San Nicola, quasi un’ora di bel calcio e qualche occasione così bella che vale la pena rivederla, prima della comune decisione di non rischiare troppo, di non farsi troppo male e magari di pensare già alla prossima partita, e alla prossima stagione. Passa subito il Brescia con Piovaccari (primo gol in biancoblu), recupera il Bari con Garofalo, il migliore in assoluto, bella reazione di De Maio e ancora pareggio, ad inizio ripresa. Forse è giusto così, o forse no: ma siamo alla 40ma giornata, direi che anche questo può andare.

IL MATCH – Stadio semivuoto, e questa è una costante. Come costanti dovrebbero essere le sorprese di Calori, che invece rimane fedele alle premesse e schiera quelli che già aveva annunciato. Parte forte il Bari, o almeno così pare, passa in vantaggio infatti il Brescia, al primo affondo: gran numero di El Kaddouri, palla in mezzo dove arriva Budel, gran destro e decisiva deviazione di Piovaccari. Primo gol stagionale ma poco tempo per esultare, al ’19 occasione di Forestieri (bravo e coraggioso Arcari), al ’28 colpo di testa di Borghese (corner), al ’32 il pareggio, a questo punto meritato. Mandorlini perde Garofalo che da sinistra vola fino in fondo, tutto solo per poter poi superare Arcari. De Maio, colpito duro e più di una volta, rimette le cose a posto ‘5 più tardi, corner da destra e un paio di rimpalli, poi una gran girata per il 2-1 biancoblu.

Neanche il tempo di guardarsi in giro e il Bari pareggia, di nuovo. Sono passati cinque minuti, Zoboli perde palla e stende Castillo: sugli sviluppi del calcio di punizione, palla lunga a spiovere, la guardano tutti, come ammutoliti. Sbaglia Martinez, sbaglia Mandorlini, sbaglia pure Arcari in uscita, e il buon Cleiton di testa non sbaglia, palla dentro e ancora pari. Un risultato che non vuole nessuno, ma che allo stesso tempo nessuno pare aver intenzione di cambiare. A crederci sono i biancorossi, Arcari è chiamato in causa più di una volta, il Brescia boccheggia in attesa di un lampo di classe, che non arriva mai.

POST PARTITA – Si era parlato di una grande gara, ci siamo divertiti fino ad inizio ripresa. Forse il pareggio va bene a tutte due, squadre un po’ deluse, squadre sicuramente stanche. Il Brescia aspettava le decisioni del giudice per pensare ai play off, il Bari non ci ha mai pensato proprio perchè il giudice li ha penalizzati prima. Giusto allora fare qualche esperimento, cambiare le carte in gioco, provare e riprovare. Ma anche mister Calori ogni tanto appare malinconico, chissà se l’hanno prossimo sarà ancora seduto qui.

LE PAGELLE

TABELLINO

BARI: Lamanna, Crescenzi, Borghese, Cleiton, Garofalo, De Falco, Bogliacino, Scavone (’56 Cavanda), Defendi (’46 Stoian), Castillo, Forestieri. All. Tavarilli
BRESCIA: Arcari, Mandorlini (’65 Nana), De Maio, Zoboli, Martinez, Daprelà, Vass, Budel, Rossi, El Kaddouri, Piovaccari (’74 Feczesin). All. Calori

Marcatori: ’11 Piovaccari, ’32 Garofalo, ’37 De Maio, ’50 Cleiton

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