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"Borghi più belli d'Italia": le 4 perle bresciane inserite nella celebre guida

Bienno, Gardone Riviera, Montisola e Tremosine: sono i 4 piccoli grandi borghi bresciani inseriti nella guida 2021 dei “Borghi più belli d'Italia”

I borghi più belli d'Italia, ovvero: il fascino dell'Italia nascosta. L'omonima associazione - “I Borghi più belli d'Italia” - ha pubblicato la quindicesima edizione della celebre guida, definita alla stregua di “un vero e proprio biglietto da visita, che presenta l'enorme patrimonio storico, artistico, culturale ed enogastronomico dei gioielli italiani, i piccoli centri storici d'eccellenza inferiori ai 15mila abitanti”.

L'associazione conta ad oggi 315 borghi, e la guida si sviluppa per 792 pagine e oltre 2500 fotografie, accompagnando il lettore-visitatore “dentro la grande varietà di stili archiettonici, opere d'arte, paesaggi, storie, produzioni artigianali, eccellenze enogastronomiche, feste, eventi e tradizioni che caratterizzano i borghi più belli d'Italia”. Tra questi ci sono anche 21 “perle” lombarde, di cui quattro in provincia di Brescia (Bienno, Gardone Riviera, Montisola e Tremosine) e altri tre “di confine” (Castellaro Lagusello, Lovere e Soncino).

Bienno

Terra, acqua e fuoco: e ancora, fabbri e fucine. Si presenta così al grande pubblico il piccolo Comune di Bienno, in Valcamonica, che conta 3.808 abitanti di cui 1.400 nell'antico borgo. Il genius loci: “La memoria è l'acqua che muove le ruote idrauliche, le quali muovono i magli che plasmano il ferro. Così è sempre stato a Bienno: acqua, pietra e ferro. Siderurgia della mente”.

Gardone Riviera

Semplicemente, la città giardino: sul lago di Garda c'è Gardone Riviera, 2.660 abitanti di cui 350 nell'antico borgo. Turisticamente è tra le più note, nonché la prima in ordine di tempo, tra le stazioni di villeggiatura gardesane. Il genius loci: “Viene lanciata nel 1879 dall'austriaco Luigi Wimmer con l'apertura di una pensione denominata Pizzocolo, che via via si ingrandisce, anche dopo la sua morte, fino a diventare il Grand Hotel di Gardone, che come scrive Solitro si poteva chiamare un paese, tanto era grande, con le sue camere tutte a mezzodì”.

Monte Isola

La piccola isola di Montisola, sul lago d'Iseo, è sinonimo di “beata solitudine”: con i suoi 1.769 abitanti, di cui tutti nell'antico borgo. Il genius loci: “Montisola sorge dalle azzurre acque del lago, l'antico Sebino, ed è contemporaneamente montagna, lago e isola, con le gradazioni di colore offerte dagli ulivi e dai castagni, e soprattutto la pace, la quiete. Il visitatore la può raggiungere solo in barca, in punta di piedi per non disturbarla”.

Tremosine

Di nuovo sul lago di Garda, stavolta a Tremosine: definito come “il paradiso sugli strapiombi”, conta 2.151 abitanti di cui 264 nell'antico borgo. Il suo motto: “Abbi fortuna, o passeggero”, ricavato da una lapide funeraria romana. Il genius loci: “La fortuna, per il passeggero, è di arrivare quassù, dove il mondo dell'altopiano dialoga con il lago, e le atmosfere alpine incontrano quelle mediterranee”.

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