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Lombardia in zona bianca, ma per quanto? Cosa dicono i dati

I numeri del contagio in Lombardia: al di là dei positivi, si guarda soprattutto agli ospedali

Ultima settimana dell'anno, ultima settimana in zona bianca per la Lombardia? Domanda lecita, quando ormai ci si avvicina alla soglia dei parametri indicati dal Governo per il cambio di colore. Al di là dell'incidenza – ovvero i nuovi casi per 100mila abitanti in sette giorni – che è ampiamente da zona rossa, ma grazie al vaccino senza ripercussioni sugli ospedali, i dati che contano riguardano soprattutto l'occupazione ospedaliera. Al 26 dicembre sono 1.619 i pazienti Covid ricoverati in tutta la regione: 1.439 nei reparti ordinari e 180 in terapia intensiva.

Le soglie da zona gialla, ricordiamo, sono il 15% di occupazione dei posti letto nei reparti ordinari e il 10% delle terapie intensive: ad oggi in Lombardia siamo poco sopra il 14% per i posti letto in area medica e già sopra l'11% per quanto riguarda le terapie intensive.

Le nuove regole del Governo

Sarà zona bianca, comunque, fino alla fine dell'anno, ultimo e capodanno compreso. Poi si vedrà. Anche il passaggio in zona gialla, in realtà, non cambia molto nella vita di tutti giorni: resterà tutto aperto, senza limitazioni salvo quelle indicate dal Governo alla vigilia di Natale per fronteggiare l'ondata di variante Omicron. Solo per citarne alcune:

  • obbligo di indossare le mascherine all'aperto (anche in zona bianca);
  • obbligo di indossare le mascherine FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all'aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all'aperto;
  • obbligo di indossare le mascherine FFP2 su tutti i mezzi di trasporto;
  • obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione anche per il consumo al banco;
  • fino al 31 gennaio 2022 vietati gli eventi, le feste e i concerti che implichino assembramenti anche in spazi all'aperto, chiuse le sale da ballo e le discoteche.

I numeri del contagio in Lombardia

Nella settimana appena conclusa (dal 20 al 26 dicembre) in Lombardia si sono registrati 72.307 positivi totali, mai così tanti dall'inizio della pandemia, con l'incidenza che è volata a quota 725 nuovi casi ogni 100mila abitanti in sette giorni. In provincia di Brescia, con 5.312 positivi in sette giorni, l'incidenza ha raggiunto “solo” quota 426 nuovi casi ogni 100mila abitanti in sette giorni.

In tutto il territorio regionale sono quasi 120mila gli attualmente positivi, ovvero le persone in isolamento obbligatorio: di questi solo 1.619 sono ricoverate in ospedale e solo 180 in gravi condizioni. Grazie all'ampia copertura vaccinale, l'equazione contagi/ricoveri si è ridotta di almeno 5 volte. 

Per capirci: lo scorso anno, nella settimana al via dal 2 novembre si sono registrati circa 56mila positivi, che hanno portato a un saldo di oltre 2mila ricoveri in ospedale (era la seconda ondata, probabilmente trascinata dalla variante Alfa); il rapporto è di un ricoverato ogni 28 positivi. Quest'anno, con le prime avvisaglie dell'ondata da variante Omicron, nella settimana dal 13 al 19 dicembre si sono registrati oltre 32mila positivi, che hanno portato a un saldo di 234 ricoveri in ospedale; il rapporto è di un ricoverato ogni 136 positivi. Ma l'inverno è ancora lungo: non resta altro che resistere, e avanti con i vaccini.

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