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Sabato, 27 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, l'olocausto di Brescia: piangiamo il 4,3% dei morti di tutto il mondo

Il 20% dei morti di Coronavirus nel mondo è in Lombardia, il 4,3% in provincia di Brescia: sono più di mille i morti nel Bresciano da quando tutto è cominciato, più 334 i nuovi positivi

Vero, si può partire da un assunto matematico (che non è sbagliato): aumentano i contagi perché sono aumentati i tamponi. I contagi aumentano in numero assoluto, ma calano se proporzionati al numero di tamponi effettuati: la percentuale di positivi sul totale dei tamponi effettuati era più alta mercoledì (con poco più di 1.600 nuovi casi) che giovedì (con oltre 2.500 casi). Tutto può essere utile al fronte, in battaglia, per rincuorarci: ma ci sono anche dei numeri inequivocabili, che purtroppo rendono ancora i termini dell’emergenza. Altre 655 persone ricoverate in ospedale, solo nelle ultime 24 ore, più altre 27 in terapia in tensiva: 387 morti in un solo giorno in Lombardia, totale 4.861,di cui 78 in provincia di Brescia, dove si è raggiunta e superata la quota dei mille decessi, in meno di un mese, quasi 500 solo nell’ultima settimana.

Non ci sono parole: una strage, un’ecatombe. Sono 1.044 i morti bresciani dall’inizio dell’epidemia, da quando tutto è cominciato meno di un mese fa. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare una cosa come questa, neanche nelle più fosche previsioni. Secondo i dati della Regione, sono 334 i nuovi casi di contagio in tutta la provincia, che portano il totale a 6.931 casi di positività dall’inizio dell’epidemia: sono quasi 2.400 i bresciani guariti, quasi 8mila i totali della Lombardia.

La situazione in Lombardia

La crescita più significativa delle ultime 24 ore si è registrata a Milano, quasi un migliaio di casi in più di cui 330 in città: ora sono 6.922 i casi positivi, di cui 2.748 in città. E’ la provincia di Bergamo quella più colpita, 7.458 casi di cui quasi 400 nelle ultime 24 ore, seguita da Brescia (6.931) e appunto Milano. Sono 3.370 i casi di positività a Cremona, 1.962 a Lodi, 1.750 a Monza e Brianza, 1.685 a Pavia.

Il totale dei positivi è di 34.889, più 2.543 in un giorno: sono 11.289 le persone ricoverate in ospedale, 10.026 in buone condizioni (l’88,8% dei ricoverati) e 1.263 in terapia intensiva (l’11,2% sul totale dei ricoverati e il 3,6% sul totale dei positivi). In Lombardia si concentrano il 43,3% dei casi e quasi il 60% dei morti, che in Italia sono 8.165 su un totale di 80.539 positivi dall’inizio dell’epidemia: gli attualmente positivi sono 62.013, 10.361 i guariti.

La situazione in Europa e nel mondo

Nel mondo la situazione continua a cambiare: è stata ampiamente superata la quota simbolo del mezzo milione di contagiati, con il virus che ha raggiunto ormai 176 Paesi. Non è più la Cina il Paese che conta più casi di sempre, ma gli Stati Uniti: sono 85.991 i casi positivi negli States dall’inizio dell’epidemia. Segue l’Italia, poi Spagna (57.786), Germania (43.938), Francia (29.566), Iran (29.406), Gran Bretagna (11.812), Svizzera (11.811), Corea del Sud (9.332) e Olanda (7.469). I casi europei sono circa la metà dei casi mondiali. Sono già più di 24mila i morti per o con Covid-19 in tutto il pianeta, uno su cinque in Lombardia (più del 20%) e il 4,3% a Brescia.
 

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