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Animali Vobarno

Ferito col temporale, si trova un gufo reale in giardino: salvo grazie a Francesca

L’animale è stato trasferito al Cras di Valpredina

Una storia a lieto fine, almeno stavolta. È attualmente in cura al Cras di Valpredina, il Centro di recupero animali selvatici, la gufa ferita dal temporale (con grandine) di giovedì notte e ritrovata nel giardino di casa da Francesca, a Pompegnino di Vobarno. La ragazza ha trovato il volatile – un esemplare femmina di gufo reale, tra l’altro molto raro: in Italia si stima la presenza di non oltre 300 coppie – nel terreno di proprietà all’alba di venerdì, ancora zuppo d’acqua e con evidenti ferite, probabilmente causate dallo stesso temporale. Probabile che la gufa si sia spaventata per via di tuoni e grandine e si sia ferita nel tentativo di mettersi al riparo.

Il salvataggio a Pompegnino

Ha contatto immediatamente la Polizia Provinciale e un veterinario di fiducia: gli esperti hanno identificato il gufo come una femmina e, una volta messo in sicurezza, hanno trasportato il rapace ferito al Cras bergamasco, nella speranza di riuscire a salvarlo e reimmetterlo nel suo habitat naturale. Le premesse in tal senso ci sono tutte: passato ormai qualche giorno, le sue condizioni sono in miglioramento.

“Questi rapaci sono animali splendidi e maestosi, utilissimi per l’ecosistema del territorio – racconta Francesca –: incontrarne uno e riuscire ad aiutarlo è stato commovente. Considerato il periodo, è probabile che questa femmina stesse accudendo dei piccoli, che ora potranno contare soltanto sulle cure del maschio. Speriamo che con l’aiuto dei veterinari del Cras possa farcela”.

Una lezione da ricordare

La lezione è sempre la stessa: quando si incontra un animale ferito o in difficoltà è necessario contattare subito i professionisti del caso, in grado di occuparsi delle operazioni di recupero e salvataggio, e attenersi alle loro indicazioni. “Voglio ringraziare gli agenti – continua Francesca – che non hanno esitato a guidare per quasi 200 chilometri, anche durante il temporale, per dare una possibilità a questa mamma gufa. Grazie anche al veterinario, arrivato subito, che ha messo in sicurezza l’animale ferito in attesa dei soccorsi”.

Il gufo reale di Moniga

Non è il primo gufo reale che negli ultimi mesi viene salvato nel Bresciano. Il 1° gennaio a Moniga del Garda era stato recuperato un altro esemplare femmina, poi curato al Cras di Lazise e infine liberato pochi giorni più tardi nel giardino del castello, il suo habitat. L’animale aveva mobilitato residenti e appassionati: i bambini del paese l’avevano chiamato Pompeo, il gufo reale del castello, per poi diventare Pompeo quando i veterinari hanno verificato si trattasse di un esemplare femmina.
 

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