rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

La replica di Madame SiSi: «Magari registro il marchio Goldone Lady»

Carlo Tessari aka Madame SiSi risponde con ironia alla sentenza del Tribunale di Bologna che le impedisce di utilizzare il proprio brand sui capi d'abbigliamento: "Poco male, continueremo comunque a divertirci"

“Magari registrerò un marchio tutto mio, magari Goldone Lady. Ma potete stare tranquilli, continuerò a divertirmi e far divertire”.

Tutto sommato l’ha presa con filosofia Carlo Tessari in arte Madame Sisi, protagonista delle cronache (nostrane e non) a seguito della sentenza pubblicata ieri da parte del Tribunale di Bologna.

Il contenzioso, tra la drag queen più famosa del Garda e l’azienda con sede a Castiglione Golden Lady, si riferiva quasi esclusivamente al marchio SiSi, di proprietà di Nerino Grassi e che il Tribunale ha appunto riconosciuto come “marchio forte e dotato di notorietà, pertanto meritevole di una tutela particolarmente incisiva”.

Sul web il tam tam incontrollato aveva fatto “temere il peggio”, che la Madame gardesana fosse addirittura costretta a cambiare nome d’arte. Niente di più falso, e la conferma arriva prima dalla stessa Golden Lady, poi anche da Madame SiSi.

“La sentenza, e qui voglio essere chiaro – spiega – vale solo per la classe merceologica 25, ossia l’abbigliamento. Il vino, o i cosmetici, posso continuare a farli. Ma niente più maglie e magliette, purtroppo”.

Anche se, ammette, c’è un po’ di amarezza: “Un po’ di delusione è comprensibile. Ho cercato in tutti i modi di raggiungere un accordo, ero pure disponibile a fare per loro uno spot pubblicitario gratis, per le loro calze. Ma sono comunque contenta, perché anche una vicenda come questa mi ha fatto capire quanto la gente mi voglia bene: ho ricevuto tantissime telefonate, e questo mi conforta davvero”.

BRESCIA: FRANCESCO RENGA INAUGURA LA SUA DISCOTECA (FOTO)

Art Club: gli eventi dell'ultimo mese


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La replica di Madame SiSi: «Magari registro il marchio Goldone Lady»

BresciaToday è in caricamento