Riapre il Parco Giardino Sigurtà e festeggia i dieci anni del Labirinto
Dopo la temporanea chiusura per le restrizioni sanitarie, hanno riaprono i cancelli del Parco Giardino Sigurtà, tesoro verde alle porte di Verona: da venerdì 23 aprile è possibile scoprire in completa sicurezza nei 600 mila metri quadrati del parco le varietà tardive dei tulipani, le prime peonie e gli altri tesori botanici e naturalistici del Secondo Parco Più Bello d’Europa.
Tutti i giorni, festivi inclusi, fino a domenica 7 novembre 2021 gli amanti della Natura potranno ammirare i prati, i boschi e le fioriture del Parco, premiato nel 2020 come migliore destinazione da Trip Advisor e dalla piattaforma di vendita biglietti Tiqets come tra le attrazioni turistiche che hanno regalato le migliori esperienze nel 2020.
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Le tappe dedicate ai più piccolo sono la Fattoria Didattica e la Valle dei Daini, mentre per gli adulti una passeggiata sul Grande Tappeto Erboso ristora corpo e mente con le carpe Koi che guizzano nei due Laghetti Fioriti; da non perdere il Labirinto, punto di interesse che a luglio festeggia i 10 anni, i 18 specchi d’acqua, il Viale delle Rose che conduce con lo sguardo al Castello Scaligero del tredicesimo secolo; in queste settimane si potranno scorgere le prime coloratissime peonie nelle vicinanze dell’Eremo e le varietà tardive dei tulipani, protagonisti di Tulipanomania, la fioritura più importante di tulipani in Italia con oltre un milione di esemplari in forma libera e in aiuole disegnate.
Per un viaggio nel passato c'è la possibilità di ammirare il Castelletto, edificio merlato con finestre neogotiche risalente alla fine del Settecento e nei decenni scorsi sede di incontri tra scienziati e Premi Nobel, e l’Eremo tempietto in stile neogotico ornato da una bifora che si affaccia sulla spettacolare visuale del Grande Tappeto Erboso; il Bosco di Pindemonte, il monumento dedicato a Carlo Sigurtà, fondatore del Parco, la Meridiana Orizzontale sul Poggio degli Imperatori, quest’ultimo luogo di incontro tra gli imperatori Francesco Giuseppe I d’Austria e Napoleone III di Francia in occasione della Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana.
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Il Labirinto
Il Labirinto del Parco Giardino Sigurtà festeggia il decimo anniversario: inaugurato nel luglio 2011, questo percorso verde rappresenta uno dei punti di interesse più visitati dell'area verde di Valeggio. 1500 piante di tasso alte più di due metri disegnano geometrie naturali su una superficie rettangolare di 2500 metri quadrati, mentre al centro del Labirinto si erge una torre che si ispira a quella presente nel parco di Bois de Boulogne di Parigi: la torre presenta una cupola e due scale contrapposte alte 2,5 metri e dall’alto si possono ammirare così l’andamento del labirinto e altri tesori del Parco come la Grande Quercia, gigante verde di oltre 4 secoli d’età, il Viale delle Rose con 30.000 rose antiche rifiorenti e i Giardini Acquatici che nel corso delle stagioni accolgono tulipani e ninfee, e scoprire la doppia valenza del Parco Giardino, formato da aiuole, laghetti e da boschi dalle grandi querce.
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Originariamente dove oggi sorge il Labirinto in passato vi era un’area adibita a parcheggio. L’inizio dei lavori risale al 2005 e ci sono voluti 6 anni per completare l’opera: dopo due anni di progettazione si è proceduto alla messa a dimora delle piante di tasso (acquistate in Olanda, in una zona ai confini con il Belgio, e provenienti dalla stessa piantagione; curiosamente vicino alla Fattoria Didattica del Parco oggi c’è una sorta di serra a cielo aperto dei tassi). Il progetto è stato realizzato da Giuseppe Inga Sigurtà, proprietario del Parco con la sorella Magda, in collaborazione con Adrian Fisher, il più noto maze designer e che considera il Labirinto del Parco tra i più belli al mondo.
LA SOLUZIONE - Per arrivare alla soluzione, che al momento è unica poiché le due siepi mobili sono fisse, ci saranno due alternative: una più “semplice” che consisterà nel raggiungere direttamente la torre, e l’altra, più impegnativa, che metterà alla prova i visitatori più temerari, in quanto dovranno prima percorrere i ponti-scala e poi finalmente giungere alla torre; vi sono comunque quattro uscite di sicurezza, in modo da poter uscire comodamente dal labirinto in caso di necessità.