Sarezzo: mostra personale del pittore Domenico Gabbia
Dal 16 al al 30 ottobre 2016 a Palazzo Avogadro, in via Gremone n. 2, viene allestita la mostra del pittore Domenico Gabbia dal titolo "L'ombra del tempo".
L'inaugurazione si terrà domenica 16 ottobre alle ore 17,00, gli orari di apertura saranno i seguenti: sabato e domenica dalle ore 16,00 alle 19,00.
Per fissare un appuntamento si può contattare direttamente l'artista al n. 348/2850288 oppure domenicogabbia@gmail.com.
Così scrive il critico d'arte Stefano Brenna a proposito di Gabbia nel catalogo della mostra "Leonardo Da Vinci e i contemporanei", tenutasi nei mesi scorsi a Palazzo Martinengo di Brescia
"Sperimentando con la materia e la stilizzazione, Domenico Gabbia ha costruito un inventario personale, privato, intimo, con il quale ci chiama all'osservazione, regalandoci un mondo primitivo e puro. La grande struttura del Novecento agisce su di lui come uno slancio agonistico verso la sperimentazione di forme autentiche, esemplari, fatte proprie da chi ancora non sa guardare il mondo e lo nomina per la prima volta. Una chiusura, questa, in parte simbolica, in parte crepuscolare, che tuttavia non rinuncia al cromatismo brillante e alla gestualità che richiama talvolta l'estetica di Paul Klee, le sculture di Fausto Melotti e persino certi esempi di miniatura medievale: dove non c'è prospettiva, ma solo una gerarchia delle forme che riempie di magia e ulteriori significati l'intera raffigurazione. C'è un'infanzia che corre, sulle tele di Domenico Gabbia, e che si afferma con il linguaggiuo più semplice e "appiccicoso" di chi ha davanti a sé la grande visione del disincanto. Ecco allora le impronte materiche di colore sovrapporsi alle superfici artificiose dei diversi materiali che definiscono il supporto e la concretezza dell'esperienza.
Un'esperienza che si dissolve poi nella leggerezza di chi sa cogliere i valori. A questo punto, la letteratura penserebbe al Calvino degli antenati, il design alla semplicità bizzarra di Munari. Probabilmente, l'arte che gioca con la vita è, di per sé, una condizione di tutti".
L'Assessore alla Cultura del Comune di Sarezzo Valentina Pedrali così si è espressa nella prefazione al catalogo della mostra: "Domenico Gabbia torna ad esporre a Sarezzo (dopo le mostre del 2001 e del 2005 a Villa Usignolo, ndr.) e lo fa all'interno delle sale di Palazzo Avogadro con un percorso, dove la semplificazione delle forme e il tratto primitivo e infantile richiamano la magia del Palazzo.
Le sue tele si animano creando un racconto semplice ma complesso dove il segno e il colore diventano gli elementi principali della comunicazione tra l'osservatore e l'artista stesso. Un dialogo creato attraverso il gesto materico che nasconde un approfondito studio e una continua ricerca della tecnica artistica.
Ringrazio Domenico Gabbia per essere tornato dopo tanti anni ad esporre a Sarezzo, permettendo ai nostri cittadini di conoscere le sue opere che potremmo definire come tante piccole favole che ognuno di noi può raccogliere in un suo personale libro, ricreando così una vera e propria storia".