Dalla fila al mouse: Informati@zziamoci!
Il progetto di sei diverse associazioni dei consumatori realizzato in collaborazione con Regione Lombardia per sensibilizzare i cittadini e promuovere l'utilizzo della CRS, la Carta Regionale dei Servizi
Lo scorso 20 novembre il convegno di presentazione della ricerca ‘Dalla fila al mouse’, realizzata all’interno del più ampio progetto INFORMATI@ZZIAMOCI. Presso la sede di Regione Lombardia una folta partecipazione di esponenti e rappresentanti di enti e istituzioni, Comuni e Province, ASL e università, oltre alle sei diverse associazioni dei consumatori che hanno partecipato “per avere la possibilità di un confronto concreto e costruttivo sullo sviluppo e sulle potenzialità del progetto”, cercando di raggiungere obiettivi comuni come “la qualità dell’informazione e il miglioramento del servizio al cittadino”.
Il progetto, nato da un’idea di Unione Nazionale Consumatori, Adiconsum, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino, prevede attività di formazione e sensibilizzazione per promuovere la conoscenza e l’utilizzo dei servizi informatici messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione. Lo sviluppo dell’attività progettuale si basa sulla realizzazione di molteplici iniziative, volte a diffondere e favorire l’uso della Carta Regionale dei Servizi per usufruire dei servizi on line offerti dall’Ente Pubblico: tali iniziative prevedono specifici approfondimenti con azioni dirette sul territorio delle Province lombarde, dedicando particolare attenzione alle fasce di popolazione meno ‘informatizzate’ e meno ‘tecnologiche’.
A tale scopo il doppio appuntamento, andato in scena il 23 e il 24 novembre, presso i punti vendita della catena di supermercati Simply (da Milano a Bergamo, da Rovato a Palazzolo) con una serie di incontri formativi dedicati ai cittadini, a cui proporre dimostrazioni pratiche di utilizzo della Carta Regionale dei Servizi.
Un nuovo modo di concepire il mondo della tecnologia applicata ai molteplici servizi offerti dalla CRS, attraverso “la cultura dell’informazione e della formazione”, che pone al centro il cittadino e le sue esigenze.
