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Dalla spedizione dei Mille alla strage di Piazza Loggia: le mostre del 2024

Il palinsesto dei musei civici e del Castello di Brescia

La nuova edizione del Brescia Photo Festival, la programmazione del Cinema Nuovo Eden, l’immancabile percorso dedicato ad arte e diritti umani; ma anche nuovi angoli per guardare alla storia del territorio bresciano, dalla spedizione dei Mille passando per la strage di Piazza Loggia; e tante mostre diffuse, fruibili anche gratuitamente e all’aperto. Il palinsesto 2024 dei musei civici e del Castello di Brescia alza il sipario, con un insieme di progetti volti a valorizzare e illuminare la storia di Brescia e il suo patrimonio civico, materiale e immateriale. 

“La sfida, nel costruire la programmazione di quest’anno, era non scendere di livello dopo il lavoro svolto nel 2023” è il commento di Francesca Bazoli, presidente di fondazione Brescia Musei. Bazoli ha illustrato ieri il programma della kermesse di quest’anno durante la conferenza stampa tenutasi in Loggia, accanto al direttore Stefano Karadjov e alla sindaca Castelletti. Tre i palinsesti principali che interesseranno i musei civici: la fotografia, l’arte moderna che incontra i diritti umani, la valorizzazione del patrimonio bresciano. Si parte il 27 gennaio con una mostra dedicata alla Spedizione dei Mille, un anno dopo l’apertura del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia: protagoniste saranno le testimonianze in acquerello di Giuseppe Nodari, patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere. La mostra sarà ospitata nelle Sale dell’Affresco del Museo di Santa Giulia, visitabili attraverso il corridoio UNESCO, accessibile a tutti i cittadini. 

La primavera: il Brescia Photo Festival torna con un tributo a Piazza Loggia

La primavera porterà con sé il ritorno del Brescia Photo Festival, giunto ormai alla sua settima edizione: il tema di quest’anno è “Testimoni”, a sottolineare la capacità dei fotografi di raccontare la storia per immagini. Tre i percorsi espositivi che prenderanno vita a partire dal mese di marzo a Santa Giulia: una mostra monografica dedicata a Franco Fontana, pioniere della fotografia a colori, in occasione dei novant’anni del maestro. La prima personale cittadina del reporter di guerra Gabriele Micalizzi, che indagherà l’evoluzione nel tempo del rapporto tra la fotografia, il suo linguaggio e i suoi supporti fisici e sarà visitabile gratuitamente presso il Corridoio UNESCO. Una dedica alla strage di Piazza Loggia per il suo cinquantesimo anniversario.  

Realizzato da Maurizio Galimberti a partire dagli scatti realizzati da Riccardo Corsini il giorno della bomba, il tributo alla strage del 28 maggio vedrà in tutto una cinquantina di opere e indagherà il percorso collettivo di rielaborazione dell’evento che la collettività bresciana si è trovata ad attraversare. Visto il valore simbolico e identitario del tema, la mostra dedicata alla strage del 28 maggio sarà inserita nelle collezioni permanenti di santa Giulia e visitabile con il biglietto del museo. 

L'estate: mostre diffuse e cinema all'aperto

Spazio anche all’arte contemporanea e alle mostre diffuse: nel mese di aprile prenderà il via tra il Miglio del Castello e i chiostri di Santa Giulia - entrambi accessibili gratuitamente - una monografia antologica del bresciano Giuseppe Bergomi, scultore di fama internazionale. “Si tratta di un appuntamento che la città non poteva mancare” ha affermato il direttore Karadjov “perché il patrimonio immateriale di un territorio lo fanno i suoi artisti”. 

Mentre al Parco delle Sculture del Viridarium di Santa Giulia, dopo la recente donazione dell’opera “Mondo d’acciaio” di Emilio Isgrò, arriverà la Nike Metafisica di Francesco Vezzoli, eredità materiale del progetto “Palcoscenici archeologici. Interventi curatoriali di Francesco Vezzoli”, vincitore nel 2019 del Bando Italian Council, indetto dal Ministero della Cultura, grazie al quale la scultura è stata acquisita nelle Collezioni bresciane. 

Da giugno a settembre il Viridarium ospiterà anche L’Eden d’estate, il cinema all’aperto del Nuovo Eden, presidio cittadino del cinema d’essai. Mentre la programmazione 2024 del cinema promette eventi e rassegne tematiche “su misura” per neo genitori, giovani e studenti, quella estiva vedrà tre mesi di appuntamenti con il meglio della programmazione cinematografica nazionale e mondiale, prime visioni e ospiti d’eccellenza. Anche l’animazione

L'autunno: dal rinascimento bresciano ai diritti umani

Due ultimi progetti chiuderanno l’anno: la prima, in avvio a ottobre 2024 a Santa Giulia, guarderà al passato per raccontare il rinascimento di Brescia, per comprendere appieno le motivazioni e le radici più profonde alla base della fioritura della scuola artistica bresciana. La seconda affronterà, com’è ormai tradizione della programmazione artistica nostrana, il legame tra arte contemporanea e diritti umani, nell’ambito del Festival della Pace di Brescia. 

Protagonista della quinta edizione del format sarà l’artista sudanese Khalid Albaih, esule che vive ora a Oslo, che esporrà le sue opere al Museo di Santa Giulia - la sua prima volta sotto le Alpi - a partire da novembre. Noto al pubblico grazie alle opere taglienti e dirette che pubblica sui social media sotto il nome di “Khartoon!”, gioco di parole tra cartoon e Khartoum, la capitale del Sudan, Albaih è stato pubblicato dai principali media internazionali. “Approfondire il tema dei diritti umani con l’arte significa lavorare sui fondamenti della comunità bresciana e costruire, perciò, patrimonio immateriale per il nostro territorio” ha chiosato Karadjov. “Con questa mostra mettiamo in dialogo nord e sud del mondo”. 

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