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Cronaca

Un video mostra l'agonia del migrante morto d'asma

Un video della telecamera di sorveglianza mostra come Saidou Gadiaga, morto il 12 dicembre 2010 nella caserma Masotti di Brescia, sia lasciato soffocare dalla malattia senza alcun tipo di soccorso da parte degli agenti

Saidou Gadiaga, nazionalità senegalese, è morto il 12 dicembre 2010 nella caserma Masotti di Brescia. Causa ufficiale del decesso: un attacco d'asma. Ora però l'inchiesta rischia di riaprirsi dopo l'esclusiva de "la Repubblica", che ha pubblicato le immagini raccolte da una telecamera di sorveglianza del corridoio dove si affacciava la cella del migrante che, colto da un violento attacco, chiede aiuto ma nessuno lo soccorre.

L'agonia del migrante morto d'asma



Il video mostra come, dal momento in cui Saidou chiede aiuto con la mano fuori dallo spioncino della cella (ore 7.44), trascorrano due minuti e trentacinque prima dell'arrivo della guardia. Poi, mentre agonizza nel corridoio, nessuno lo soccorre e si accascia al suo dopo 8 minuti di soffocamento (ore 7.52). All'arrivo del 118 sono passati altri due minuti.

GUARDA IL VIDEO

Manlio Gobbi, suo avvocato, dopo aver visto il filmato appare più che mai indignato: "Chiediamo nuove indagini". Un testimone, il bielorusso Andrei Stabinger, nella cella a fianco di Saidou, racconta come chiedesse aiuto in tutti i modi: "Picchiava contro la porta e chiedeva aiuto gridando. Dopo un po' di tempo ho sentito che qualcuno apriva la porta della cella".

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